Tornato a calcare la terra del Roland Garros a due anni di distanza dall'ultima volta, Stan Wawrinka (ATP 264) ha subito dovuto accantonare i sogni di ripetere l'impresa del 2015.
Al debutto sulla terra parigina, il 37enne è stato steso da Corentin Moutet (139) per 2-6 6-3 7-6 (7/2) 6-3.
Eppure Stan aveva approcciato al meglio il secondo scontro diretto con il francese (già padrone del primo nel 2020), mostrandosi solido al servizio e pungente in risposta, con due break.
Dal secondo set, prese le contromisure, la wild card di casa ha però aumentato il livello del gioco (diverse le smorzate), fino a chiudere in due ore e 51 minuti.
Nadal intrattabile
La rincorsa di Rafael Nadal (ATP 5) al 14esimo Roland Garros della carriera ha preso il via come meglio non avrebbe potuto.
Nel primo turno, il maiorchino ha impiegato poco più di due ore per archiviare la pratica Jordan Thompson (82), regolato con un triplo 6-2.
Superato il test australiano, Rafa attende ora il francese Corentin Moutet (139), giustiziere di Stan Wawrinka.