Orologi e gioielli Argor-Heraeus rileva Erbas

es, ats

18.5.2022 - 14:34

Le sedi di Argor-Heraeus (in basso a sinistra) ed Erbas (sullo sfondo a sinistra) distano meno di un chilometro l'una dall'altra. (foto d'archivio)
Le sedi di Argor-Heraeus (in basso a sinistra) ed Erbas (sullo sfondo a sinistra) distano meno di un chilometro l'una dall'altra. (foto d'archivio)
Keystone

Argor-Heraeus, azienda di Mendrisio attiva nella lavorazione e trasformazione di metalli preziosi, rileva integralmente Erbas, storica impresa pure insediata nel magnifico borgo specializzata nel settore orologiero e della gioielleria.

Keystone-SDA, es, ats

«Questa acquisizione getta le basi per un'ulteriore crescita verticale nei settori dell'orologeria e della gioielleria, con nuovi investimenti già pianificati nelle persone e nelle strutture», afferma il Co-direttore di Argor-Heraeus in un comunicato diffuso oggi, in cui non viene rivelato il prezzo della transazione.

Con Argor-Heraeus, Erbas corona la lunga ricerca di un partner in grado di proseguire il percorso di successo dell'azienda, nonché garantire maggiore accesso ai mercati globali, prosegue la nota. Una scelta dettata dalla volontà di andare oltre la mera transazione economica, per assicurare qualità e sviluppo, mantenendo il cuore pulsante della propria attività nella Svizzera italiana. «Sono molto felice di aver trovato un partner locale. L'accordo dà a Erbas e ai nostri dipendenti l'opportunità di continuare il nostro percorso di crescita», sottolinea il titolare Angelo Quattropani nel comunicato.

L'unione tra Argor-Heraeus e Erbas – si legge ancora – rafforza inoltre il ruolo del Ticino nell'orologeria di lusso, un settore che vale nel nostro cantone quasi mezzo miliardo di franchi ed è responsabile del 30% della produzione nazionale. Una realtà con oltre 400 collaboratori complessivi che manterrà competenze e centri decisionali alle nostre latitudini.

Erbas è stata fondata nel 1947 e dal 1970 è attiva nel settore dell'orologeria e della gioielleria. Argor-Heraeus è interamente controllata dal 2017 dal gruppo tecnologico tedesco Heraeus.