Le banche cantonali sono sempre più attive sul mercato ipotecario svizzero: nel 2021 il volume dei prestiti da loro concessi è salito del 5%, ben più di quanto avvenuto presso altri istituti.
Keystone-SDA, hm, ats
17.06.2022, 14:01
17.06.2022, 15:44
SDA
Le banche cantonali sono così arrivate a controllare il 36% della «torta» dei mutui elvetici, emerge da un'analisi pubblicata ieri da MoneyPark, società attiva nella consulenza e intermediazione ipotecaria. UBS e Credit Suisse si spartiscono insieme il 25%, Raiffeisen il 17% e le altre banche un ulteriore 17%. Ad ulteriori entità rimane quindi solo il 5%: una quota che va per il 3% alle compagnie assicurative e per il 2% alle casse pensioni.
Complessivamente il mercato nel 2021 si è ampliato del 3% (+36 miliardi), raggiungendo 1173 miliardi di franchi. Nei sei anni del periodo 2015-2021 la crescita si è attestata al 21%, pari a 200 miliardi di franchi. La soglia dei 1000 miliardi è stata superata nel 2016.