Prosegue in solido rialzo la prima seduta settimanale della borsa svizzera. Attorno alle 11.15 l'indice principale SMI guadagnava lo 0,71% a 10'443,45 punti e quello allargato SPI lo 0,64% a 12'595,48 punti.
Il week-end è stato caratterizzato da parecchio ottimismo riguardo all'annosa disputa sui dazi fra Cina e Stati Uniti, che secondo la stampa potrebbe essere vicina a una soluzione. Contribuisce all'entusiasmo anche la vittoria dei democratici alle elezioni distrettuali di Hong Kong. Il contesto propizio ha spinto nel corso della mattinata lo SMI verso un nuovo record, a quota 10'455,37 punti.
Tra le blue chip solo Alcon (-0,05%) si ritrova sotto la linea di demarcazione. Particolarmente ricercato il settore del lusso, sia con Swatch (+2,15%) sia con Richemont (+1,86%).
Sta seducendo solo moderatamente gli operatori la notizia che Novartis (+0,45%) intende rilevare la società biotecnologica americana The Medicines Company per un importo di 9,7 miliardi di dollari. Convincono di più gli altri due pesi massimi difensivi Roche (+0,75%) e Nestlé (+0,74%).
Tra i bancari UBS (+1,19%) stacca Credit Suisse (+0,87%). Nel comparto assicurativo, Swiss Re (+0,28%) ha confermato oggi, durante la giornata degli investitori a Londra, la sua strategia a medio termine, così come obiettivi e priorità. Swiss Life avanza invece dello 0,26% e Zurich Insurance dello 0,46%.
Da segnalare anche la frizzante performance di Sika (+1,51%), che oggi ha annunciato di essersi impossessata della romena Adeplast. Attiva nella produzione di malta e isolamenti termici, la società ha 460 dipendenti e fattura 120 milioni di franchi all'anno.
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