Apertura in rialzo per la borsa svizzera nell'ultima seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'989,12 punti, in progressione dello 0,48% rispetto a ieri.
18.11.2022, 09:03
18.11.2022, 09:15
SDA
Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,02% a 33'546,32 punti, Nasdaq -0,35% a 11,144.96 punti) e guarda anche all'andamento poco dinamico delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei -0,11% a 27’899,77 punti).
Gli operatori si aspettano una seduta poco movimentata, dopo una settimana sinora complessivamente debole. Intanto però stanno ulteriormente diminuendo le speranze che la Federal Reserve statunitense rallenti effettivamente il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse a causa della minore inflazione. Questo perché James Bullard, presidente della Fed di St. Louis, ha sostenuto che i tassi dovrebbero continuare a salire affinché l'istituto possa raggiungere il suo obiettivo di ridurre il rincaro.
In un commento gli analisti di Credit Suisse consigliano quindi cautela agli investitori. Il mix di minore liquidità e tassi più elevati, nonché il rallentamento della crescita economica, non lascia presagire nulla di buono per gli utili aziendali. Le aspettative di guadagno potrebbero essere ancora troppo ottimistiche, mettono in guardia gli esperti.
In Svizzera gli occhi sono puntati su Zurich (+0,91%), che si appresta ad avviare un programma di riacquisto di azioni, e su Holcim (+0,55%), che ha nominato un nuovo responsabile delle finanze. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è UBS (+1,13%), mentre il meno convincente appare Alcon (-0,58%).