Mercati azionari La Borsa svizzera apre poco mossa

Apertura poco mossa per la borsa svizzera nella seduta di metà settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'530,57 punti, in flessione dello 0,13% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,17% a 33’561,81 punti, Nasdaq -0,63% a 12,179,55 punti) e guarda anche all'andamento delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei -0,41% a 29,122,18 punti).

Vi è grande attesa per il dato sull'inflazione negli Usa che sarà pubblicato nel pomeriggio: fino ad allora ci si aspetta un atteggiamento di cautela. L'atmosfera generale viene considerata ancora relativamente buona, date le numerose incertezze. Da un lato gli investitori continuano a essere preoccupati dalla minaccia di un insolvenza del governo statunitense, dopo che i colloqui tra il presidente Joe Biden e i principali rappresentanti del Congresso non hanno prodotto alcun progresso; dall'altro lato i dati piuttosto deboli sul commercio estero della Cina hanno sollevato nuovi interrogativi sullo stato della sua economia.

Sul fronte interno i riflettori sono puntati su Lonza (+0,04%), che ha parlato di un buon primo trimestre senza peraltro fornire cifre concrete, e su Alcon (+8,37%), che da parte sua ha presentato dati su vendite e profitti superiori alle attese. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Partners Group (+0,90%), mentre il meno convincente appare Geberit (-1,33%).

Nel mercato allargato sono state accolte bene le ultime indicazioni di Dufry (+0,43%) sui ricavi nei primi tre mesi. Idorsia (dato non ancora disponibile) potrebbe soffrire a causa di un cambiamento di raccomandazione operato da Baader Helvea.

ats