La borsa svizzera apre poco mossa la penultima seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'264,95 punti, in flessione dello 0,12% rispetto a ieri.
ats
15.06.2023, 09:15
15.06.2023, 09:19
SDA
Il mercato prende atto della chiusura contrastata di Wall Street (Dow Jones -0,68% a 33'979,33 punti, Nasdaq +0,39% a 13'626,48 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, con Tokyo praticamente ferma sul posto (Nikkei -0,05% a 33'485,49 punti).
Come previsto la Federal Reserve si è presa una pausa ieri nel rialzo dei tassi, dopo dieci ritocchi consecutivi: allo stesso tempo però l'istituto fa sapere che l'inflazione rimane alta e ulteriori interventi sul costo del denaro saranno necessari entro la fine dell'anno. «La significativa revisione al rialzo delle proiezioni sui tassi di interesse di riferimento è la grande sorpresa della riunione», ha commentato un economista. Vi era chi infatti chi ipotizzava tassi fermi per il resto del 2023.
Ora l'attenzione degli investitori si sposta sulla Banca centrale europea (Bce), che nel pomeriggio renderà noto il suo orientamento: è atteso un rialzo dei tassi di 25 punti base. La giornata si presenta anche carica di diversi dati macroeconomici, sia in Europa che negli Stati Uniti.
Sul fronte interno osservata speciale è Logitech (+1,26%), che ieri ha perso oltre il 12% dopo l'annuncio dell'improvvisa partenza del Ceo Chef Bracken Darrell. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Nestlé (+0,21%), mentre il meno convincente appare Lonza (-1,02%).
Nel mercato allargato VAT (-5,09%) ha annunciato il lavoro ridotto per 650 dipendenti, mentre SoftwareOne (+15,29%) è al centro di un tentativo di acquisizione.