Mercati azionari Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,36%
La borsa svizzera archivia un'altra settimana nel complesso positiva, anche se di poco: l'indice dei valori guida SMI ha oggi terminato a 11'564,73 punti, in progressione dello 0,36% rispetto a ieri.
Il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,30% a 15'247,41 punti.
Il mercato si è innalzato in mattinata sino a un soffio dal massimo annuale (che risale all'8 maggio) – mancava meno di 1 punto SMI per stabilire il nuovo primato 2023 – ma ha poi perso un po' di vigore. Sull'arco di sette giorni l'SMI ha comunque segnato un incremento dello 0,1%.
Fondamentalmente tutte le piazze finanziarie si sono trovate combattute tra la speranza di una pausa nella fase di rialzo dei tassi d'interesse e la paura di una recessione. Hanno inoltre pesato i timori relativi a una possibile insolvenza del governo americano, se non verrà alzato il tetto del debito pubblico, e continua a serpeggiare la paura circa la tenuta delle banche regionali statunitensi. È invece stata accolta con favore la notizia di nuovi colloqui fra Washington e Pechino, dopo un periodo di silenzio fra le parti.
Sul fronte interno Richemont (+3,51% a 154,70 ) ha presentato risultati dell'esercizio 2022/2023 migliori del previsto e ha annunciato un aumento del dividendo: l'azione ha segnato un massimo di sempre. Geberit (-0,36% a 501,00 franchi) ha invece sofferto per un giudizio di Citigroup.
Acquisti sono stati segnalati su UBS (+0,52% a 17,24 franchi) e Credit Suisse (+0,61% a 0,76 franchi), dopo che il Ceo del primo istituto, Sergio Ermotti, ha parlato di un allentamento della tensione per quanto riguarda i deflussi che hanno interessato la seconda società.
Non hanno presentato un orientamento unitario i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,17% a 114,98 franchi), Roche (+0,81% a 284,75 franchi) e Novartis (-0,01% a 92,57 franchi).
Nel mercato allargato va segnalata la relativa tenuta di Swatch (-0,97% a 294,70 franchi), malgrado il valore sia da oggi scambiato senza la cedola del dividendo. AMS Osram (+2,35% a 6,10 franchi) si è confermata in fase di ripresa.
hm, ats
