Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

hm, ats

15.12.2021 - 17:50

La gran parte dei titoli SMI si sono orientati verso l'alto.
La gran parte dei titoli SMI si sono orientati verso l'alto.
Keystone

Seduta positiva per la borsa svizzera, la prima della settimana: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'530,95 punti, in progressione dello 0,96% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,95% a 16'000,10 punti.

15.12.2021 - 17:50

Il mercato è apparso meno nervoso di quanto ci si sarebbe potuti aspettare, vista la cruciale riunione, in programma stasera, del comitato della Federal Reserve. La banca centrale statunitense è chiamata a decidere sui tassi d'interesse e sulla riduzione di acquisti di titoli, il cosiddetto «tapering»: gli esperti si attendono che l'istituto acceleri i tempi di uscita dalla sua politica monetaria ultraespansiva, tanto più che anche gli ultimi dati fanno stato di un'inflazione galoppante.

Anche in Europa sono stati pubblicati dati relativi al rincaro riguardanti diversi paesi: praticamente dappertutto si assiste a un'accelerazione dei prezzi, con tassi di inflazione che non si vedevano da molti anni. Grande attenzione continua a suscitare la pandemia e in particolare l'impatto che sta avendo la variante omicron del coronavirus.

In Svizzera a trainare il listino è stata in particolare Nestlé (+1,14% a 125,44 franchi), favorita da una raccomandazione di Goldman Sachs. Ha guadagnato sensibilmente terreno anche Roche (+1,60% a 371,30 franchi), mentre un po' meno tonico è apparso il terzo peso massimo difensivo, Novartis (+0,39% a 75,00 franchi).

Non hanno presentato un orientamento perfettamente unitario i valori particolarmente dipendenti dai cicli economici quali ABB (+0,42% a 33,53 franchi), Holcim (-0,16% a 44,82 franchi), Sika (+1,33% a 374,50 franchi) e Geberit (+1,17% a 727,00 franchi). Nel segmento del lusso ha avanzato Richemont (+0,88% a 137,50 franchi), mentre in ambito tecnologico poco mossa si è rivelata Logitech (+0,19% a 75,22 franchi). Lonza (+2,79% a 745,40 ) ha approfittato di buone novità provenienti dall'importante cliente inglese Glaxo.

Sono scivolati all'indietro i bancari UBS (-0,89% a 16,24 franchi) e Credit Suisse (-0,46% a 8,69 franchi), mentre tutti con il segno più hanno terminato gli assicurativi Swiss Life (+0,66% a 547,80 franchi), Zurich (+0,86% a 387,30 franchi) e Swiss Re (+0,52% a 88,10 franchi). Nello stesso comparto finanziario ancora una volta ispirato si è rivelato Partners Group (+1,59% a 1469,50 franchi).

Nel mercato allargato va segnalato lo sbarco in borsa della prima SPAC svizzera, VT5 Acquisition Company, la cui azione ha chiuso a 10,10 franchi, leggermente sopra il prezzo di emissione di 10,00 franchi.

hm, ats