Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

hm, ats

29.3.2023 - 17:43

La settimana sta proseguendo in modo favorevole per il mercato elvetico.
La settimana sta proseguendo in modo favorevole per il mercato elvetico.
Keystone

La borsa svizzera chiude in rialzo anche la sua terza seduta della settimana: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'963,31 punti, in progressione dell'1,15% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato l'1,16% a 14'338,71 punti.

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Il mercato appare in chiara ripresa, con l'SMI che sta cercando di riconquistare quota 11'000 punti, un livello abbandonato tre settimane or sono. A sostenere i corsi è la fase di calma che sta tornando nel comparto bancario, sia negli Stati Uniti che in Svizzera, dopo che di recente la paura aveva fatto novanta.

In primo piano sta tornando così il tema della politica monetaria, con gli esperti che presentano previsioni discordanti riguardo alle prossime mosse della Federal Reserve. Ancora più importanti diventato quindi i dati sull'inflazione americana che saranno diffusi venerdì.

Sul fronte interno – ma non solo: l'eco internazionale è stata grande – la notizia del giorno è il ritorno di Sergio Ermotti alla guida operativa di UBS (+3,72% a 18,40 franchi), in procinto di fondersi con Credit Suisse (+4,03% a 0,80 franchi). Il manager ticinese, che è già stato Ceo dell'istituto per nove anni, dal settembre 2011 all'ottobre 2020, subentrerà il 5 aprile a Ralph Hamers, che era proprio arrivato dopo a Ermotti e che rimarrà a disposizione della società sino al termine dell'acquisizione di Credit Suisse. Un cambio della guardia che è piaciuto agli analisti e l'effetto sui corsi non è mancato. Ermotti lascerà fra l'altro la presidenza di Swiss Re (+0,98% a 93,14 franchi).

La giornata si è rivelata favorevole anche per i valori tecnologici quali Logitech (+3,32% a 50,46 franchi), come pure per Sonova (+2,51% a 260,90 franchi), che ha continuato a guadagnare terreno. Fra i pesi massimi difensivi Nestlé (+1,58% a 112,00 franchi) e Roche (+0,74% a 258,85 franchi) sono stati preferiti a Novartis (-0,56% a 83,00 franchi), che questa settimana ha però guadagnato parecchio sulla scia di notizie favorevoli relative a un antitumorale.

Nel mercato allargato sono stati accolti bene i risultati 2022 di Vaudoise (+3,94% a 448,00 franchi), mentre la reazione opposta hanno suscitato i dati di Acceleron (-2,63% a 21,13 franchi).