Svizzera La borsa chiude in ribasso

hm, ats

26.1.2023 - 17:45

Il mercato elvetico ha perso smalto soprattutto nel finale.
Il mercato elvetico ha perso smalto soprattutto nel finale.
Keystone

La borsa svizzera chiude in ribasso una seduta che ha veleggiato a lungo intorno alla parità, per poi perdere terreno nel finale: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'317,56 punti, in flessione dello 0,76% rispetto a ieri.

26.1.2023 - 17:45

Il listino allargato SPI ha perso lo 0,62% a 14'533,39 punti.

I tanto attesi dati sulla crescita economica americana – il prodotto interno lordo è salito del 2,9% nel quarto trimestre e nell'insieme del 2022 la crescita si è attestata al 2,1% – non hanno almeno inizialmente smosso i mercati. Scarso impatto hanno avuto anche le ultime informazioni sulle richieste settimanali di disoccupazione.

In generale comunque questi indicatori forniscono nuovi argomenti a chi propugna la tesi di un atterraggio morbido dell'economia statunitense, uno scenario che naturalmente viene visto favorevolmente dai mercati. A questo punto l'attenzione si sposta sulle decisioni di politica monetaria che saranno adottate la settimana prossima dalla Federal Reserve e dalla Banca centrale europea (Bce). Prima di allora gli investitori potrebbero assumere un atteggiamento orientato alla cautela.

A pesare sulla piazza elvetica è stata soprattutto Novartis (-3,07% a 82,68 franchi): stando agli operatori riguardo al titolo del colosso renano ha fin da subito regnato un certo nervosismo, in attesa della presentazione dei conti la settimana prossima. Poco ispirati sono peraltro apparsi anche gli altri due pesi massimi difensivi, Nestlé (-2,57% a 109,80 franchi) e Roche (-1,57% a 289,00 franchi)

Acquisti sono stati per contro segnalati su Givaudan (+1,70% a 2983,00 franchi), che ha rimbalzato dopo le delusioni seguite ai risultati di ieri. Lonza (+1,72% a 531,00 franchi) ha da parte sua confermato il buon momento, dopo dati relativi al 2022 superiori alle previsioni. È tornata a macinare terreno pure Credit Suisse (+2,52% a 3,17 franchi), che nel segmento bancario si è mostrata un po' più tonica di UBS (+1,38% a 19,79 franchi).

La stagione dei risultati aziendali ha come sempre generato gran movimento nel mercato allargato: fra i valori di primo piano che hanno informato sull'andamento degli affari non possono non essere menzionati SGS (-0,56% a 2305,00 franchi) e Bucher (-0,29% a 408,60 franchi).

hm, ats