Mercati azionari Borsa svizzera in lieve progressione, SMI +0,24%

ns, ats

13.4.2023 - 17:49

I listini hanno finito leggermente sopra la parità.
I listini hanno finito leggermente sopra la parità.
Keystone

La borsa svizzera ha chiuso in lieve progressione: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'258,95 punti, con un incremento dello 0,24% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,12% a 14'733,36 punti.

13.4.2023 - 17:49

Tra le notizie macroeconomiche di oggi figura il balzo a marzo delle esportazioni cinesi grazie alla ripresa dell'attività interna e nonostante il rischio di recessione all'estero.

I prezzi alla produzione negli Stati Uniti in marzo si sono contratti dello 0,5% su base mensile. Gli analisti scommettevano su prezzi invariati. Su base annua sono saliti del 2,7%, meno del 3% previsto dal mercato.

La produzione industriale in Italia ha continuato a diminuire a febbraio, con un calo dello 0,2% rispetto a gennaio.

Sul piano domestico, la giornata è stata avara di informazioni di rilievo per i mercati finanziari.

Sotto pressione ieri, ma beneficiando dei buoni risultati pubblicati sempre ieri dal colosso francese del lusso LVMH, il gruppo del settore ginevrino Richemont ha fatto segnare la progressione più marcata tra le blue chip (+4,02% a 145,00 franchi). Seduta ampiamente positiva (il secondo miglior dato della giornata) anche per il titolo di Sonova (+1,65% a 282,70 franchi), gruppo attivo a livello mondiale nella fabbricazione di apparecchi acustici che controlla fra l'altro il ben conosciuto marchio Phonak.

Andamento contrastato per i pesi massimi difensivi: Novartis (+0,41% a 87,11 franchi) e Roche (+0,42% a 276,55 franchi) hanno terminato in territorio positivo, Nestlé (-1,17% a 111,62 franchi) ampiamente in rosso.

Givaudan (-0,68% a 3073,00 franchi), multinazionale ginevrina numero uno al mondo nel settore degli aromi e dei profumi, come previsto, ha registrato un leggero calo delle vendite nel primo trimestre di quest'anno.

Credit Suisse (+0,65% a 0,8416 franchi) e UBS (+0,29% a 19,065 franchi) hanno concluso le contrattazioni in territorio positivo. Secondo un'informazione del portale Inside Paradeplatz, UBS starebbe pianificando l'entrata in borsa di almeno una parte delle attività elvetiche di Credit Suisse.

Nel mercato allargato, il titolo di lastminute.com è salito del 4,38% a 25,00 franchi. L'azienda ha chiuso l'esercizio 2022 nelle cifre rosse a causa della presunta truffa nell'ambito delle indennità di lavoro ridotto durante la pandemia di Covid-19. L'impresa attiva nel settore dei viaggi in linea, con sede a Chiasso e ad Amsterdam (Paesi Bassi), ha fatto segnare una perdita di 15,1 milioni di euro (14,9 milioni di franchi al cambio attuale).

ns, ats