La Borsa svizzera si mantiene ampiamente sopra la soglia della parità, con l'indice SMI dei principali titoli che attorno alle 11.15 segna un aumento dello 0,85% a 10'320,69 punti, mentre l'indice complessivo SPI sale dello 0,81% a quota 12'470,20 punti.
Gli investitori hanno reagito positivamente alle dichiarazioni da Washington del consigliere economico della Casa Bianca Larry Kudlow, secondo cui avrebbero fatto progressi le trattative con Pechino per un accordo sui dazi. Inoltre, sempre dagli Usa c'è attesa per il dato sulle vendite al dettaglio che mostrerà se a ottobre c'è stata una ripresa dei consumi e quindi un'inversione rispetto alla frenata del mese precedente.
Sul fronte interno scarseggiano le novità di rilievo concernenti i titoli principali. Il valore più ispirato è Richemont (+1,60%), seguito da Givaudan (+1,27%), Sika (+1,24%) e Swatch (+1,14%). Più in difficoltà invece Lonza (-0,26%) e Alcon (-0,09%), unici titoli in negativo. Tra i bancari, Credit Suisse (+1,10%), fa meglio di UBS (+0,92%).
Sul mercato allargato Datacolor avanza del 2,33% in seguito alla pubblicazione dei risultati per l'esercizio 2018/19, chiuso a fine settembre.
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