ZURIGO
La borsa svizzera prosegue in lieve rialzo: intorno alle 15.00 l'indice dei valori guida SMI segnava 9257,16 punti, in progressione dello 0,16% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,19% a 10'560,30 punti.
Il mercato elvetico si muove ai massimi da due anni a questa parte e sembra approfittare anche degli sviluppi in Catalogna. Dopo il referendum si temono infatti nuove tensioni sul fronte valutario europeo e il mercato azionario elvetico, in franchi, diventa agli occhi degli investitori un porto più sicuro.
Per quanto riguarda i singoli titoli sorvegliata speciale rimane Adecco (-1,38%), che ha rilevato l'americana Mullin International. Meglio orientati appaiono altri valori particolarmente sensibili alla congiuntura come ABB (+0,45%), LafargeHolcim (+0,45%) e Sika (+0,34%), mentre arranca Geberit (-0,22%). Nel segmento del lusso Richemont (+0,68%) si fa preferire a Swatch (-0,84%).
Stanno ritrovando vigore i bancari UBS (+0,30%), Credit Suisse (+0,72%) e Julius Bär (+0,78%), che ieri avevano almeno in parte sofferto per l'insicurezza politica creata dai venti indipendentisti catalani. Nello stesso comparto finanziario non si muovono in modo univoco gli assicurativi Zurich (-0,17%), Swiss Re (+0,40%) e Swiss Life (+0,55%).
In ordine sparso si presentano anche i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,43%), Novartis (+0,12%) e Roche (-0,40%).
Nel mercato allargato balzo di Addex (+10,61%), che riceve un contributo di 5,3 milioni di dollari dall'autorità americana per uno studio sull'impiego di un suo preparato contro l'abuso di cocaina. Sonova (+3,03%) approfitta di una raccomandazione di Deutsche Bank, mentre Orascom (+4,97%) sembra beneficiare di un rinnovato interesse per le prenotazioni di turisti in Egitto.
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