Previdenza Casse pensioni svizzere, rendimenti fermi in maggio 

hm, ats

9.6.2023 - 19:00

L'andamento delle casse pensioni dipende molto dai mercati finanziari.
L'andamento delle casse pensioni dipende molto dai mercati finanziari.
Keystone

Gli investimenti delle casse pensioni svizzere hanno marciato sul posto nel mese di maggio: stando a un'analisi periodica di UBS il rendimento medio, al netto delle spese, si è attestato allo 0,03%.

9.6.2023 - 19:00

Per quanto riguarda le singole classi di investimento, sul risultato hanno influito in modo negativo le azioni svizzere (-1,9%), emerge dalle tabelle pubblicate oggi dall'istituto. Hanno per contro fornito un apporto positivo le azioni estere (+0,9%), le obbligazioni svizzere (+1,2%) e straniere (+0,5%), nonché gli immobili (+0,2%).

Nel periodo in rassegna l'istituto di previdenza più ispirato ha conseguito un rendimento del +0,9%, quello meno accorto (o fortunato) -0,8%. Nel primo caso si trattava di una cassa pensione media (patrimonio amministrato fra 300 milioni e 1 miliardo), nel secondo di un'entità più piccola (sotto i 300 milioni).

Il mese scorso, la possibilità di una rottura dei negoziati sull'innalzamento del tetto del debito statunitense ha pesato sui mercati: tuttavia, alcune grandi società tecnologiche statunitensi hanno visto crescere le valutazioni grazie all'interesse per l'intelligenza artificiale, osservano gli specialisti di UBS.

Possibili altri rialzi dei tassi

Sul fronte della politica monetaria, il mercato si aspettava che il rialzo di 25 punti base della Federal Reserve in maggio fosse l'ultimo. Ma gli investitori stanno ora valutando la possibilità di ulteriori rialzi dei tassi. «Considerata la prospettiva che i tassi possano rimanere alti per qualche tempo, riteniamo che il potenziale di avanzamento per le azioni globali sia limitato», affermano gli economisti di UBS. Inoltre gli utili societari potranno essere minacciati dal rallentamento della crescita economica e dall'erosione dei margini. «Pertanto, riteniamo che sia giustificato un posizionamento difensivo», concludono gli analisti della grande banca.

Cumulando i dati dei primi quattro mesi si ottiene una performance provvisoria delle casse pensioni del 2023 pari al +2,8%. Nel 2022 il rendimento era stato ampiamente negativo, pari al -9,6%, mentre nel 2021 era stato segnato +8,4%. Va in questo ambito notato che il 2022 è stato il secondo anno peggiore dopo il 2008 (-12,8%). Se si prende come riferimento il 2006 – l'anno in cui UBS ha cominciato a fare i calcoli in questo campo – la performance delle casse pensioni è stata del 65,6%.

hm, ats