Credit SuisseGli avvocati daranno battaglia sull'azzeramento dei coco bond
hm, ats
22.3.2023 - 19:01
È destinato ad avere importanti strascichi in tribunale il matrimonio forzato fra UBS e Credit Suisse.
22.03.2023, 19:01
22.03.2023, 19:18
SDA
Sotto accusa è in particolare l'azzeramento delle obbligazioni Additional Tier-1 (AT1), dal valore di circa 16 miliardi di franchi, operato dalla Finma, l'autorità elvetica di vigilanza dei mercati finanziari.
Pallas Partners, studio legale attivo a Londra e New York, sta creando un team di specialisti per preparare un'azione legale e invita gli obbligazionisti interessati a farsi avanti.
«Stiamo valutando una strategia coerente e multigiurisdizionale che potrebbe essere perseguita da un gruppo di investitori internazionali nelle obbligazioni AT1 per recuperare le perdite», ha indicato la società.
Passi analoghi sono stati annunciati nei giorni scorsi anche da Quinn Emanuel Urquhart & Sullivan, società legale californiana che impiega 800 avvocati in tutto il mondo.
Un impatto significativo sui mercati obbligazionari
Come noto la decisione della Finma, parte dell'accordo di salvataggio di Credit Suisse (operazione commerciale, secondo il Consiglio federale), ha avuto un impatto significativo sui mercati obbligazionari, perché molti fondi sono esposti al tipo di titoli in questione.
Gli AT1 sono obbligazioni «contingent convertibles», spesso abbreviate in cocos o in coco-bond. Si tratta di obbligazioni ibride convertibili che, in determinate condizioni, si trasformano in azioni, quindi in capitale della banca che li ha emessi, alleggerendone sostanzialmente l'esposizione debitoria.
Il fatto che in relazione a CS il loro valore sia stato cancellato ha stupito non pochi esperti, soprattutto tenuto conto che l'azione di Credit Suisse, al contrario, continua a valere qualcosa: per la precisione un valore che è del 4% quello di un'azione UBS, in base all'accordo reso noto domenica (1 titolo UBS per 22,48 azioni CS). Non tutti sembrano essere convinti della solidità giuridica dell'approccio scelto dalla Finma e dal Consiglio federale.