Giornata dell'economia Economiesuisse: «La Svizzera sta riposando sui suoi allori»

hm, ats

8.9.2023 - 15:00

Dal nuovo parlamento Christoph Mäder auspica riforme.
Dal nuovo parlamento Christoph Mäder auspica riforme.
Keystone

«La Svizzera sta riposando sui suoi allori: questo è rischioso, poiché restare immobili significa perdere terreno»: lo ha affermato Christoph Mäder, presidente da federazione delle imprese svizzere Economiesuisse.

Keystone-SDA, hm, ats

Mäder si è così espresso nel suo intervento alla giornata dell'economia, l'incontro annuale dell'associazione svoltosi oggi a Zurigo.

Certo l'economia elvetica è ai vertici in numerosi settori, ma affinché la situazione rimanga tale occorrono coraggio e volontà di riforma, ha affermato l'avvocato 64enne con un lunga carriera presso Sandoz, Novartis e Syngenta, citato in un comunicato odierno. «Abbiamo bisogno, a Berna, di personalità politiche che si rimbocchino le maniche e affrontino con entusiasmo le riforme», ha aggiunto il giurista con studi a Basilea, facendo riferimento alle incombenti elezioni federali.

In ambito di politica europea Economiesuisse auspica che venga rimesso in moto il processo volto ad avere nuovi accordi bilaterali con l'Ue, mentre in relazione alla politica interna vengono chieste condizioni quadro favorevoli per un'economia di mercato definita liberale e sostenibile. La Svizzera deve inoltre opporsi alle politiche industriali in auge a livello internazionale. «Siamo convinti che non sia la promozione di alcuni settori, bensì la concorrenza a consentire l'innovazione», ha osservato Mäder.

Quattro presidenti, copresidenti o vicepresidenti dei principali partiti svizzeri – Thomas Aeschi per l'UDC, Mattea Meyer per il PS, Thierry Burkart per il PLR e Gerhard Pfister per il Centro – hanno poi partecipato a un dibattito in cui sono stati affrontati i temi della prossima legislatura. Un saluto è giunto dal presidente della Confederazione Alain Berset.

Economiesuisse è un'entità che comprende 100 associazioni di categoria, 20 camere di commercio cantonali, nonché diverse aziende individuali. Afferma di rappresentare 100'000 imprese di ogni dimensione, che hanno un organico complessivo di 2 milioni di dipendenti in Svizzera, e si prefigge l'obiettivo di costruire ponti tra ambienti economici, politica e società. È nata nel settembre 2000 a Losanna dalla fusione tra l'Unione svizzera del commercio e dell'industria (USCI), nota anche come Vorort, e la Società per il promovimento dell'economia svizzera (PROEC). L'associazione ha sede a Zurigo e dispone anche di uffici a Ginevra, Berna, Lugano e Bruxelles.