Banche First Republic Bank sarà acquistata da JPMorgan

SDA

1.5.2023 - 11:00

Le autorità americane hanno trovato per First Republic Bank una soluzione che può ricordare quella che ha interessato Credit Suisse.
Le autorità americane hanno trovato per First Republic Bank una soluzione che può ricordare quella che ha interessato Credit Suisse.
Keystone

First Republic Bank sarà acquistata da JPMmorgan: la Federal Deposit Insurance Corporation (Fdic) – agenzia del governo – ha preso possesso dell'istituto in difficoltà e ha concluso un accordo per la vendita della maggior parte degli attivi a JPMorgan Chase & Co.

1.5.2023 - 11:00

Lo rende noto un comunicato dell'autorità di regolamentazione americana. JPMorgan assumerà tutti i 103,9 miliardi di dollari di depositi di First Republic e acquisterà la maggior parte dei suoi 229,1 miliardi di dollari di attività. Si tratta – spiega il Wall Street Journal – del secondo più grande tracollo bancario nella storia statunitense, che negli ultimi due mesi ha visto tre crac di istituti bancari, tra cui Silicon Valley Bank e Signature Bank. La transazione rende JPMorgan, la più grande banca degli Usa.

I regolatori hanno cercato con una lunga trattativa nel corso della notte una soluzione ai problemi della First Republic Bank, sperando di trovare una via d'uscita prima dell'apertura dei mercati azionari statunitensi di oggi in una settimana cruciale per il sistema finanziario americano: martedì infatti si riunisce l'esecutivo della Federal Reserve e mercoledì Jerome Powell comunicherà la decisione sui tassi di interesse. L'ipotesi più accreditata è quella di un ulteriore rialzo di 0,25 punti percentuali.

JPMorgan – è scritto in comunicato del Dipartimento per la protezione finanziaria e l'innovazione della California – «si assumerà tutti i depositi, compresi quelli non assicurati, e sostanzialmente tutti i beni di First Republic Bank». Il regolatore californiano ha quindi nominato la Federal Deposit Insurance Corporation (Fdic) come curatore fallimentare della banca con sede a San Francisco. «I depositi – è scritto nella nota – sono assicurati a livello federale dalla Fdic e soggetti a limiti applicabili».

Il crollo di First Republic 

First Republic, banca regionale di San Francisco, ha visto evaporare il 75% del valore a Wall Street da lunedì scorso, dopo aver confermato la fuga di 100 miliardi di dollari di depositi nel primo trimestre dell'anno. L'8 marzo, il giorno in cui Silicon Valley rivelò le perdite che innescarono la corsa ai depositi e il successivo crollo, le sue azioni valevano 115 dollari.

Venerdì sera, dopo la chiusura di Wall Street, il corso era sceso a 3,51 dollari. Ora in Borsa vale solo 650 milioni di dollari. Con attivi stimati in 233 miliardi di dollari alla fine del primo trimestre, First Republic sarebbe la seconda banca più grande a fallire nello storia americana. Uno scenario che l'amministrazione Biden e le autorità regolatorie americane vogliono evitare con un salvataggio del mercato.

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