Regno Unito Un gruppo di economisti britannici contesta un buco finanziario da 50 miliardi

SDA

10.11.2022 - 20:00

L'operato del nuovo governo è al centro di accese discussioni.
L'operato del nuovo governo è al centro di accese discussioni.
Keystone

Un gruppo di economisti britannici di scuola progressista contesta gli ultimi calcoli sui conti pubblici del Regno Unito, dai quali emerge un «buco nero» nelle finanze da almeno 50 miliardi di sterline (56 miliardi di franchi).

Keystone-SDA

Una voragine causata soprattutto dagli aiuti di stato introdotti durante la pandemia e più di recente per mitigare il caro bollette.

Il Progressive Economy Forum sostiene infatti che si dovrebbe calcolare con un altro metodo l'indebitamento e non in base a previsioni che potrebbero poi venire smentite. Se si applica infatti il metodo precedentemente usato restano 14 miliardi di sterline di riserva.

Secondo gli economisti, il governo conservatore del premier Rishi Sunak non dovrebbe ricorrere a forme di austerità, con ampi tagli alla spese pubblica oltre ad aumenti fiscali, come invece è emerso dagli annunci fatti nelle ultime settimane. Il primo ministro, col suo cancelliere dello scacchiere Jeremy Hunt, sta infatti preparando una legge finanziaria d'autunno, da presentare il 17 novembre, all'insegna del rigore dei conti e per colmare proprio quel buco nelle finanze.