NEW YORK
Amazon e Google fanno il pieno di utili e volano in Borsa, salendo sopra i 1'000 dollari per azione.
Sopra le attese anche Intel e Microsoft: il colosso di Redmond chiude il terzo trimestre con un utile netto in aumento del 16% a 6,6 miliardi di dollari, su ricavi in crescita del 12% a 24,54 miliardi di dollari.
Amazon archivia il periodo luglio-settembre con un utile di 256 milioni di dollari, in rialzo dell'1,6% dai 252 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. I ricavi sono saliti a 43,74 miliardi di dollari, sopra i 42,19 miliardi attesi dagli analisti.
Un trimestre quindi positivo che rassicura gli investitori sull'acquisizione di Whole Foods: la catena di supermercati bio ha contribuito con 1,3 miliardi di dollari ai ricavi. I titoli del colosso di Jeff Bezos volano con la trimestrale, arrivando a guadagnare il 7,6% nelle contrattazioni after hours e superando i 1'000 dollari per azione, fino a spingersi a 1'031. Le azioni di Amazon sono salite del 30% dall'inizio dell'anno.
Ad alimentare la spinta verso l'alto anche le indiscrezioni su licenze ottenute da Amazon in 12 Stati per la vendita di farmaci all'ingresso. La farmaceutica è ritenuta da molti osservatori la nuova frontiera di Amazon, dopo le rivoluzioni lanciate e vinte nelle vendite online e nell'alimentare con Whole Foods e mentre resta alta l'attenzione per la scelta della città che ospiterà la seconda sede. Si sono fatte avanti 238 città che puntano a conquistare i 5 miliardi di dollari di investimenti e i 50mila posti di lavoro promessi da Amazon.
Meglio delle attese anche Alphabet, la holding a cui fa capo Google. Il terzo trimestre si chiude con un utile di 6,73 miliardi di dollari, in aumento del 33% rispetto ai 5,06 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso. I ricavi sono saliti del 24% a 27,77 miliardi di dollari.
I dati positivi spingono i titoli Google in Borsa, dove aggiornano i massimi storici salendo sopra i 1'000 dollari per azione. I ricavi da pubblicità di Alphabet sono aumentati del 21,4% a 24,07 miliardi di dollari. La voce 'altri ricavi', che include il cloud e le vendite hardware, è cresciuta del 40% a 3,41 miliardi di dollari. Il cloud - spiega Google - è un'area chiave per gli investimenti della società, come dimostrato anche dall'alleanza siglata con Cisco.
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