Attacco informatico Furto di dati in Svizzera, toccata anche l'Amministrazione federale

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8.6.2023 - 11:58

Dai primi riscontri è emerso che, contrariamente alle ipotesi iniziali, potrebbero essere stati trafugati anche dati operativi. (Foto d'archivio)
Dai primi riscontri è emerso che, contrariamente alle ipotesi iniziali, potrebbero essere stati trafugati anche dati operativi. (Foto d'archivio)
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I ciberattacchi di fine maggio ai danni di Xplain, ditta svizzera che fornisce software per le autorità, riguardano anche l'Amministrazione federale: tra le informazioni trafugate potrebbero esserci anche dati operativi.

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Non solo l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) e l'Ufficio federale di polizia (fedpol) sono stati indirettamente toccati dal ransomware informatico utilizzato contro Xplain: il Centro nazionale per la cibersicurezza, in un comunicato odierno, riporta che anche diverse unità dell'Amministrazione federale sono interessate dall'attacco informatico.

Sono in corso verifiche volte a determinare quali dati e servizi sono stati violati: dai primi riscontri è emerso che, contrariamente alle ipotesi iniziali, potrebbero essere stati trafugati dei dati operativi. Dal canto suo, l'Amministrazione federale ritiene che non sia possibile l'accesso diretto a tali dati dai sistemi di Xplain.

Denuncia inoltrata

La ditta di servizi informatici ha informato l'NCSC e sporto denuncia presso la polizia cantonale di Berna.

Lo scorso 23 maggio criminali avevano pubblicato dati di UDSC e fedpol e annunciato il furto delle medesime informazioni nel darkweb che, come si intuisce dal nome, è la parte oscura di Internet. Stando alle dichiarazioni di entrambi gli uffici, non erano stati sottratti dati operativi o relativi ai progetti.