SvizzeraSeco: «La disoccupazione cala in tutti i settori e in tutte le regioni»
hm, ats
7.7.2022 - 12:00
Il mercato del lavoro elvetico si sviluppa in modo molto positivo: lo dice Boris Zürcher, direttore di divisione presso la Segreteria di stato dell'economia (Seco), che ravvisa un'evoluzione favorevole in tutti i settori, in ogni regione e in ciascuna classe di età.
hm, ats
07.07.2022, 12:00
07.07.2022, 12:08
SDA
Commentando in teleconferenza i dati sulla disoccupazione diffusi stamani dai suoi funzionari (92'500 senza impiego, tasso del 2,0%) il 58enne ha parlato di un mercato «caldo, ma non surriscaldato».
Grazie a fattori stagionali legati all'edilizia e al turismo il numero delle persone senza impiego è diminuito fortemente in cantoni quali Grigioni e Vallese, ma la flessione ha interessato anche realtà quali Zurigo, Berna, Vaud e Ginevra.
Zürcher si aspetta che il tasso di disoccupazione – sempre a causa di influssi stagionali – cresca lievemente entro la fine dell'anno. Per l'insieme del 2022 è attesa una media del 2,1%, mentre nel 2023 la quota dovrebbe essere del 2,0%.
Penuria di manodopera
Nel frattempo in pratica le aziende devono fare i conti con una penuria di manodopera. «La carenza di lavoratori qualificati è un problema che riguarda tutti i settori allo stesso tempo», ha affermato Zürcher.
Questo non era mai successo, ha aggiunto l'esperto che ha cominciato la carriera professionale con un tirocinio, diventando alla fine professore invitato all'Università di Berna. Intanto il lavoro ridotto sta diminuendo nettamente e secondo la Seco il calo proseguirà ulteriormente.
Zürcher ha anche aggiornato le cifre sul numero di persone fuggite dalla guerra in Ucraina e in cerca di lavoro in Svizzera. Alla fine di giugno erano 1441 gli ucraini iscritti agli uffici regionali di collocamento, 260 in più di maggio. Circa la metà si proponeva per impieghi con qualifiche elevate, mentre circa il 15% si candidava per lavori semplici.