Svizzera Nel secondario scende la produzione: è il calo più forte dal 2020

hm, ats

17.5.2024 - 10:01

Il ramo secondario appare in perdita di velocità.
Il ramo secondario appare in perdita di velocità.
Keystone

Il settore secondario svizzero mostra chiari segnali di rallentamento.

Keystone-SDA, hm, ats

Nel primo trimestre il fatturato delle aziende attive nel ramo è sceso – su base annua – dello 0,8%, mentre la produzione ha subito un calo del 3,3%, la contrazione più forte dal terzo trimestre del 2020.

Disaggregando i dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST) risulta che la produzione della sola industria è diminuita del 2,1% in gennaio, dell'1,9% in febbraio e del 3,8% in marzo. Complessivamente il trimestre per questo segmento si è chiuso con un -3,1%. Il ramo della costruzione risponde invece (sempre nell'ambito della produzione) con una flessione complessiva dell'1,8%, un dato frutto di passi indietro sia nell'edilizia che nel genio civile.

Per quanto riguarda il giro d'affari la diminuzione nell'industria è pari allo 0,6% (gennaio +1,5%, febbraio -0,6%, marzo -2,7%), mentre nelle costruzioni si è assistito a una flessione dello 0,9%.

In relazione all'industria, la statistica si basa su un'indagine su un campione di 4500 stabilimenti, mentre nel comparto costruzioni le ditte interrogate sono 3800. Il parametro produzione è calcolato sulla base del fatturato, a cui vengono poi sottratti gli oneri di fabbricazione.