AVSSituazione finanziaria soddisfa più di due pensionati su tre
bt, ats
23.6.2022 - 12:19
Più dei due terzi dei pensionati svizzeri non vedono la loro situazione finanziaria deteriorarsi quando abbandonano la vita professionale e possono permettersi le stesse cose di prima. Tuttavia, un quinto degli «over 65» fatica a far quadrare i conti.
23.06.2022, 12:19
23.06.2022, 12:31
SDA
È questa la sintesi di uno studio sul tema divulgato oggi e confezionato dall'assicuratore Swiss Life. In totale, il 73% delle persone di almeno 65 anni può godere di una situazione con un alto, se non molto alto, grado di soddisfazione finanziaria.
Inoltre, circa un terzo delle 1310 persone interrogate dall'istituto di ricerche di mercato Link nell'ambito dell'indagine riesce a continuare a mettere da parte denaro anche dopo l'età della pensione.
Un anziano su cinque dichiara però di avere difficoltà finanziarie e vive in un nucleo familiare costretto ad attingere ai propri risparmi. Quando bisogna tagliare su qualcosa, i primi settori in cui si stringe la cinghia sono i viaggi, le uscite al ristorante e l'abbigliamento.
Stando agli autori dello studio, le persone fra i 65 e i 74 anni spendono solo leggermente meno delle altri classi d'età. La ripartizione di tali spese cambia però considerevolmente. Quelle per la sanità, premi di cassa malattia inclusi, aumentano in media di un quarto una volta spente le 65 candeline, mentre quelle destinate ai ristoranti o ai trasporti diminuiscono.
Secondo Swiss Life, la Svizzera esce bene dal confronto internazionale. Solo i pensionati danesi, norvegesi e svedesi sono infatti più soddisfatti delle loro finanze.
La grande domanda è ora sapere se pure le future generazioni di pensionati potranno godere delle stesse condizioni finanziarie odierne, un interrogativo che per Swiss Life resta più che mai aperto. L'intero sistema è in effetti messo sotto pressione dall'aumento dell'aspettativa di vita, dall'ondata di pensionamenti dei baby boomer e dalle incertezze sul mercato dei capitali.
Il sondaggio evidenzia come la maggioranza della popolazione ritenga che tale sistema vada quindi riformato. Malgrado ciò, non vi è consenso su come vadano risolte le sfide della previdenza vecchiaia.