Tecnologia Lo studio: «Uno svizzero su tre non ha sufficienti competenze digitali»

hm, ats

21.5.2024 - 21:00

Non per tutti è facile affrontare la nuova realtà digitale.
Non per tutti è facile affrontare la nuova realtà digitale.
Keystone

Uno svizzero su tre (il 31%) non dispone di sufficienti competenze digitali per muoversi in un mondo sempre più pervaso da dispositivi e applicazioni.

Keystone-SDA, hm, ats

Lo sostiene uno studio periodico realizzato dalla fondazione Risiko-Dialog e sostenuto dall'assicuratore La Mobiliare.

Le persone in questione hanno per esempio difficoltà a fare acquisti online, ad accedere a biglietti digitali, a effettuare i pagamenti attraverso e-banking e a comunicare in modo digitale, spiega in una nota odierna Daniela Ramp, esperta presso Risiko-Dialog.

Fra gli over 75 anni gli insufficienti a livello digitale si situano al 42% e arrivano addirittura al 59% tra chi ha una formazione di basso livello. Esistono inoltre differenze significative tra le regioni linguistiche: secondo la ricerca il 71% degli svizzero-tedeschi possiede competenze digitali sufficienti, dato che scende rispettivamente al 61% e al 59% in Romandia e Ticino. Interpellati sulle cause di questa discrepanza gli autori dello studio non sono stati in grado fornire spiegazioni: servono ulteriori analisi, dicono.

«I dati in questione sono in contrasto con l'autovalutazione, in quanto l'82% afferma di tenere il passo con i cambiamenti informatici e questo indipendentemente dall'età, dal reddito e dalla formazione», osserva Ramp. Dall'inchiesta, denominata DigitalBarometer e giunta alla quinta edizione, emerge anche che il 35% guarda in modo positivo all'intelligenza artificiale, il 34% in modo negativo e il 27% ha un atteggiamento neutrale.