Al WEF di Davos Lagarde: «Bisogna accelerare sull'Unione del mercato dei capitali»

SDA

18.1.2024 - 17:34

La presidente della Bce Christine Lagarde
La presidente della Bce Christine Lagarde
Keystone

«L'unione del mercato dei capitali è un tema ricorrente da anni ma non è stato fatto sino ad ora sufficiente progresso, anzi negli ultimi anni l'integrazione finanziaria semmai si è ridotta».

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Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde intervenendo alla sessione dedicata al mercato dei capitali al Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR).

L'unione dei mercati è cruciale per finanziare la transizione digitale e quella energetica che richiederanno rispettivamente investimenti per 120 e 620 miliardi di euro l'anno, ha spiegato. Soldi che non ci sono, perché «lo spazio fiscale dei Paesi è limitato e i privati non possono sostenere l'intero sforzo».

Negli Stati Uniti e nel Regno Unito si è arrivati all'unione dei capitali – ha sottolineato la presidente – quando si è trattato di finanziare grandi progetti, come le ferrovie negli Stati Uniti e le infrastrutture e l'urbanizzazione nel Regno Unito.

Inoltre, per progredire e arrivare a un'unione dei mercati dei capitali efficiente, ha aggiunto Lagarde, «servono delle regole uniche da applicare in tutti i mercati dell'Unione europea e un'agenzia di vigilanza che abbia gli stessi poteri di far rispettare quelle regole come le ha la Sec negli Stati Uniti».