Proteste Marcia di protesta dell'opposizione in Albania

ATS

13.5.2019 - 21:07

Un'immagine della protesta dello scorso sabato, sfociata in atti di violenza, con numerose bottiglie incendiarie lanciate contro la sede del governo e del parlamento.
Un'immagine della protesta dello scorso sabato, sfociata in atti di violenza, con numerose bottiglie incendiarie lanciate contro la sede del governo e del parlamento.
Source: KEYSTONE/EPA/MALTON DIBRA

L'opposizione albanese di centro destra è scesa in piazza questa sera per protestare contro il governo del premier socialista Edi Rama, scegliendo di marciare sulle vie della capitale fermandosi di fronte «alle istituzioni simbolo che Rama ha rubato agli albanesi».

La protesta dello scorso sabato, sfociata in atti di violenza, con numerose bottiglie incendiarie lanciate contro la sede del governo e del parlamento, è stata oggi duramente condannata da numerose dichiarazioni delle ambasciate dei principali paesi dell'Unione europea, inclusa quella italiana, dalla sede diplomatica statunitense, da eurodeputati e dai dirigenti dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce).

Nel suo discorso davanti alla sede del governo, Basha ha insistito sul fatto che il paese «si trova in questa situazione a seguito della violenza dello Stato, che deriva dalla violenza sul voto. Perché questo è l'unico modo di Rama per ottenere e mantenere il potere».

Dalla sede del governo, dove si sono verificati solo lanci di petardi e fumogeni, la folla ha seguito Basha nella marcia verso la Direzione generale della Polizia di Stato, per poi fermarsi davanti alla sede del parlamento dove per qualche minuto ci sono stati altri lanci di petardi e fumogeni, mentre la polizia si è solo ritirata qualche decina di metri, senza rispondere.

La conclusione della marcia dell'opposizione è prevista davanti alla Direzione della polizia di Tirana «dove vengono trattenuti ingiustamente i nostri fratelli e sorelle», ha dichiarato Basha riferendosi ad almeno 50 persone arrestate a seguito degli atti violenti di sabato scorso. Intanto dal lancio dei petardi e dei fumogeni davanti a tutte le istituzioni dove la folla si è fermata «un agente è rimasto ferito», ha fatto sapere la polizia.

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