RaritàUna giovane balena grigia avvistata nel Mediterraneo
SDA
3.5.2021 - 10:57
Fatto insolito nelle acque del Mar Mediterraneo: è stata avvistata una balena grigia, considerata estinta alle nostre latitudini. Varie le ipotesi per la sua presenza. Potrebbe essere in difficoltà per mancanza di cibo.
Keystone-SDA
03.05.2021, 10:57
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«E' lunga 7,70 metri la balena grigia, che da due settimane si sposta in acque italiane. E' un esemplare molto giovane». Lo dichiara Sabina Airoldi dell'Istituto Tethys, i cui ricercatori, assieme alla Guardia Costiera italiana, sono riusciti a stabilire con esattezza le dimensioni del cetaceo (che vive solo nel Pacifico) grazie all'utilizzo di un drone durante un avvistamento in acque imperiesi.
«In accordo con gli esperti d'oltreoceano – prosegue Airoldi – l'ipotesi più accreditata è che si tratti di un individuo di poco più di un anno, probabilmente nato nel Pacifico». La balena grigia risulta estinta nell'Atlantico.
«Erano state avanzate due diverse teorie – afferma Airoldi – che Wally possa essere nata quest'inverno e quindi rappresentare un ritorno della specie a riprodursi in Atlantico, dove è considerata estinta, o che invece fosse un piccolo della stagione precedente e quindi con un anno di età. In questo secondo caso avrebbe avuto il tempo di migrare dal Pacifico attraverso le acque dell'Artico».
Probabilmente si è persa
Sono sulla stessa lunghezza d'onda anche altri esperti, tra cui il francese Adrien Gannier, veterinario che fa parte anche del "Cetacean Research Group" (greco), un'associazione con sede ad Antibes, che ha avvistato venerdì il cetaceo sulle coste transalpine.
La presenza di questa specie di balena in tali acque è piuttosto insolita perché la stragrande maggioranza della sua popolazione vive tra la Bassa California in inverno e l'Alaska in estate spiega l'esperto. «È possibile che questa balena, nata in California, si sia persa nel Mare di Beaufort durante la sua prima stagione di alimentazione e che invece di scendere nel Pacifico, abbia attraversato l'Atlantico prima di ritrovarsi intrappolata nel Mediterraneo.»
Un esemplare si era osservato nel 2010 due volte ma sulle coste spagnole e in Israele.
Questa balena grigia è stata avvistata venerdì nel porto di Bormes-les-Mimosas, da dove le autorità portuali sono riuscite a indirizzarlo in mare aperto. «Lo abbiamo poi accompagnato nel suo viaggio verso ovest e l'abbiamo lasciato a un miglio nautico da Capo Bénat», dice Adrien Gannier, che spera che il giovane esemplare continui il suo viaggio verso il Golfo dei Leoni e poi la costa spagnola prima di uscire dal Mediterraneo a Gibilterra per poi ritrovare il mare Atlantico.
Un po' magra, ha bisogno di cibo
«Sembra in discreta salute ma emaciata perché il suo metodo di alimentazione non è adatto al Mediterraneo», spiega il veterinario francese. Questo animale si nutre di invertebrati presenti nella sabbia fangosa, cosa rara nella regione.
Anche secondo i ricercatori del Tethys si tratterebbe di un individuo un po' più piccolo della media, che forse ha mangiato poco durante la lunga rotta 'anomala' dal Pacifico fino in Mediterraneo.
In due settimane la balena grigia ha percorso oltre 800 km: il primo avvistamento a Ponza. «Proprio in questa stagione – conclude la specialista Sabina Airoldi – ha urgente bisogno di fare provvista di cibo; la speranza è che riesca comunque ad alimentarsi anche nelle nostre acque che non conosce. È quindi indispensabile non causargli stress».