Valute Banconote svizzere sempre meno falsificate

ATS

18.10.2019 - 09:47

I franchi svizzeri non sono mai stati così poco falsificati come nel 2018. Immagine d'archivio.
I franchi svizzeri non sono mai stati così poco falsificati come nel 2018. Immagine d'archivio.
Source: KEYSTONE/GAETAN BALLY

I franchi svizzeri non sono mai stati così poco falsificati come nel 2018, un dato dovuto in particolare all'alta qualità delle banconote, secondo l'Ufficio federale di polizia (Fedpol). Capitolo a parte invece per le monete.

La banconota preferita dai falsari è storicamente quella da 1000 franchi: nel 2000 circolavano 17'654 esemplari falsi, una cifra scesa a soli 82 esemplari, pari ad un calo del 99,5%, secondo dati Fedpol in possesso dell'agenzia Keystone-ATS.

La quota di falsi in circolazione riguarda però tutti i tagli. Il 2018 si è rivelato un anno record, con soli 1200 esemplari rilevati in totale, dal valore nominale di 208'140 franchi. Nel 2001 il valore si attestava a oltre 65 milioni di franchi, nel 2003 a 18 milioni e nel 2013 a mezzo milione.

Alti standard di sicurezza

I falsari negli ultimi anni hanno usato in particolare le stampanti a getto di inchiostro (87,9%), ma anche copie a colori e stampanti di altro genere.

Secondo Fedpol i motivi del calo sono principalmente due: gli alti standard di sicurezza delle banconote elvetiche e il mercato svizzero relativamente piccolo. Produrre euro o dollari falsi è infatti decisamente più attrattivo.

In aumento i sequestri di monete false

Al momento si registra in compenso un aumento dei sequestri delle monete false: l'anno scorso sono stati confiscati 6512 pezzi da cinque franchi. A titolo di paragone: nel 2006 erano 17, nel 2007 solamente 6.

A detta di Fedpol non si tratta però di un aumento delle falsificazioni, bensì di un miglioramento degli strumenti di controllo, che permettono di ritirare i falsi dal mercato.

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