Protesta Oltre un migliaio di persone manifestano a Berna per la pace a Gaza

ev, ats

6.4.2024 - 17:54

L'ex consigliera federale Ruth Dreifuss si è nuovamente espressa a favore della pace in Medio Oriente in Piazza federale. Qui era lo scorso dicembre a Berna (foto d'archivio)
L'ex consigliera federale Ruth Dreifuss si è nuovamente espressa a favore della pace in Medio Oriente in Piazza federale. Qui era lo scorso dicembre a Berna (foto d'archivio)
Keystone

Oltre un migliaio di persone sono tornate a riunirsi questo pomeriggio in Piazza federale a Berna per chiedere la fine delle ostilità a Gaza. Presente anche l'ex consigliera federale Ruth Dreifuss che ha tenuto un discorso.

Keystone-SDA, ev, ats

Secondo il Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE) a questa manifestazione nazionale per una pace giusta in Palestina/Israele erano presenti circa 1200 persone. «Insieme, in Piazza federale a Berna, chiediamo: BASTA alla sofferenza a Gaza». «Di fronte alla minaccia di genocidio, la Svizzera deve agire», scrive Amnesty Schweiz su X (ex Twitter).

L'organizzazione, che è tra i promotori della manifestazione, in occasione dell'evento ha fatto firmare una petizione che chiede di continuare a finanziare l'UNRWA, l'agenzia dell'ONU per i rifugiati palestinesi. Numerose personalità di spicco, tra cui la ex consigliera federale socialista Ruth Dreifuss, hanno tenuto dei discorsi.

«Cessate il fuoco immediato e duraturo»

«È necessario un cessate il fuoco immediato e duraturo e misure di ampia portata per garantire gli aiuti umanitari e proteggere la popolazione civile», ha dichiarato Seraina Soldner di Solidarietà con la Palestina, citata nel comunicato stampa. Il 29 aprile, la Svizzera discuterà dei contributi al finanziamento dell'Unrwa.

«Alla luce della catastrofe umanitaria a Gaza, è irresponsabile sospendere i contributi svizzeri all'Unrwa. Chiediamo alla Confederazione, in quanto Stato depositario delle Convenzioni di Ginevra, di assumersi la propria responsabilità umanitaria e di mantenere i propri contributi», ha aggiunto Guy Bollag del JVJP, sempre stando al comunicato stampa.

«Mentre la rappresentanza svizzera al Consiglio di Sicurezza dell'ONU si impegna per il cessate il fuoco e gli aiuti umanitari, il Parlamento di Berna blocca questi aiuti urgenti ed essenziali», ha sottolineato Gabriela Mirescu Gruber, rappresentante di AI. La maggioranza del Parlamento continua a rifiutare di finanziare l'Unrwa", ha dichiarato indignata.

Sempre più ebrei si uniscono all'appello

Timrah Schmutz, rappresentante di Swiss Jews Against Occupation, ha spiegato che «molti ebrei nel mondo - e israeliani sul campo - sono colpiti dall'enorme numero di vittime civili di questa terribile guerra e dalla spaventosa situazione umanitaria a Gaza». Sempre più ebrei rifiutano l'occupazione e l'oppressione e si uniscono all'appello per un cessate il fuoco.

La manifestazione è stata indetta da Amnesty International, dall'associazione con sede a Zurigo Jüdische Stimme für Demokratie und Gerechtigkeit in Israel/Palästina (jvjp, letteralmente Voce ebraica per la democrazia e la giustizia in Israele/Palestina) e dal GSsE.