Chiesa Brasile, strage in cattedrale

ATS

12.12.2018 - 11:49

L'11 dicembre, dopo la Messa, un uomo con due armi da fuoco è entrato nella Cattedrale di Campinas e ha sparato ai fedeli che stavano pregando.
L'11 dicembre, dopo la Messa, un uomo con due armi da fuoco è entrato nella Cattedrale di Campinas e ha sparato ai fedeli che stavano pregando.
Source: KEYSTONE/EPA EFE/FERNANDO BIZERRA

Verso le ore 13.15 dell'11 dicembre 2018, dopo la Messa delle 12.15, un uomo con due armi da fuoco è entrato nella Cattedrale di Campinas e ha sparato ai fedeli che stavano pregando.

"L'azione è stata rapida e ha provocato la morte di quattro persone. Dopo gli spari, l'uomo si è ucciso. Ancora non conosciamo le motivazioni per questi spari". Inizia così il comunicato dell'Arcidiocesi di Campinas, Brasile, rilanciato dall'agenzia vaticana Fides, che informa dei tragici fatti accaduti ieri nella Cattedrale.

Secondo informazioni della stessa Arcidiocesi riportate da Fides, l'uomo, 49 anni, si chiamava Euler Fernando Grandolpho, ed era entrato nella Cattedrale di Campinas (circa 100 km a nord di San Paolo), con due armi (una pistola da 9 mm e un'altra di calibro 38). In chiesa c'erano circa 20 persone quando l'uomo ha iniziato a sparare: era appena finita la messa. Quando è arrivata la polizia, l'uomo si era già ucciso. Benché i soccorsi siano arrivati velocemente, per le vittime non c'è stato nulla da fare, mentre i feriti sono stati portati all'ospedale de Clinicas da Unicamp.

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