StrasburgoAlla CEDU l'azione legale di Anziane per il clima contro Berna
zs, ats
29.3.2023 - 15:07
La Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) si è oggi occupata dell'azione legale dell'associazione Anziane per il clima Svizzera e di quattro private durante un'udienza pubblica.
Keystone-SDA, zs, ats
29.03.2023, 15:07
29.03.2023, 15:14
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È la prima volta che la CEDU tratta la responsabilità degli Stati nella protezione del clima.
Per le promotrici dell'azione, il diritto elvetico è limpido: chiunque abbia un interesse meritevole di tutela può chiedere all'autorità competente di astenersi da atti illegali. Ciò è sancito da un articolo della Legge federale sulla procedura amministrativa (PA).
Sulla base di questa norma, le Anziane per il clima e le quattro private chiedono che il Consiglio federale metta fine alle sue omissioni in materia di protezione del clima. In altre parole, la Confederazione deve attuare misure sufficienti a garantire che la Svizzera dia il suo contributo affinché la temperatura globale non cresca di oltre 1,5 gradi.
Lo Stato federale deve adempiere al suo dovere di proteggerle. Altrimenti, violerebbe i loro diritti fondamentali, nella fattispecie il diritto alla vita e al rispetto della vita privata e familiare, hanno fatto valere durante l'udienza le Anziane. Davanti alla Corte, hanno inoltre rivendicato il loro diritto a un procedimento equo.
Anziane colpite da riscaldamento globale
Per Jessica Simor, avvocata delle ricorrenti, le donne in età avanzata stanno già soffrendo per gli effetti del cambiamento climatico e la Svizzera non sta facendo abbastanza per combattere l'aumento della temperatura. La legale ha sostenuto che l'aumento della temperatura in Svizzera è «doppio» rispetto alla media globale.
«Il caldo uccide», ha detto l'avvocata. Aumenta il rischio di problemi renali, attacchi d'asma, disturbi cardiovascolari e provoca sintomi particolarmente acuti negli anziani di entrambi i sessi, ma soprattutto fra le donne.
Confederazione: la politica agisce
Alain Chablais, rappresentante del governo svizzero, ha innanzitutto affermato che l'azione legale intende suggerire che la Svizzera sia inattiva sul fronte climatico. Ha quindi illustrato le misure adottate dal paese in questo ambito. Ha anche sostenuto che la CEDU non deve essere la sede in cui si decide la politica nazionale in materia di protezione del clima.