Panne informatica globale Il CEO di CrowdStrike si scusa: «Siamo profondamente dispiaciuti»

SDA

19.7.2024 - 16:00

Il manager ha preso posizione pubblicamente.
Il manager ha preso posizione pubblicamente.
Keystone

Il presidente della direzione di CrowdStrike chiede scusa per le interruzioni dei servizi registrate da Microsoft.

Keystone-SDA

«Siamo profondamente dispiaciuti per l'impatto causato ai clienti, ai viaggiatori e a chiunque è stato colpito», ha detto George Kurtz, Ceo e cofondatore della società informatica americana, in un'intervista a Nbc.

Il mea culpa arriva dopo che Kurtz era stato sommerso dalle critiche degli utenti di X per un post in cui spiegava che il problema era stato «identificato», invitando gli utenti a mettersi in contatto con «il portale di supporto per gli ultimi aggiornamenti», ma che non conteneva nessuna ammissione di colpa e non porgeva le scuse a chi si è trovato, suo malgrado, coinvolto nei disservizi provocati dal più grande crash informatico della storia.

«Sembra quasi che dovremmo essere noi a scusarci con te», scrive Guney Kose in uno del 2200 commenti raccolti dal post di Kurtz. «Neppure un mi dispiace? Strategia audace», ironizza Tom Warren. «Manca abbiamo fatto casino e ci dispiace», rincara David Hajek. «Dove sono le scuse agli utenti, George?», chiede Will Guyatt.

«Amico hai appena fermato il mondo intero e causato milioni di danni e neppure chiedi scusa», scrive un altro utente a Kurtz, stesso cognome del colonnello di Apocalypse Now interpretato da Marlon Brando, a capo di un gruppo che, prima di oggi, valeva in borsa 83 miliardi di dollari.

Anche la borsa ha reagito negativamente: nelle prime contrattazioni a Wall Street CrowdStrike è affondata, perdendo il 15%. Sotto pressione si è trovata anche Microsoft, che ha ceduto il 2%.