Stati Uniti Covid: Pfizer dimezzerà i tempi di produzione dei lotti di vaccino

Negli Stati Uniti la Pfizer riuscirà ad aumentare la produzione dei vaccini anti Covid nei prossimi mesi grazie a una serie di migliorie tecniche nella lavorazione che stanno portando il tempo necessario a realizzare un lotto da 110 a 60 giorni.

Lo ha affermato il direttore della fabbrica di Kalamazoo, nel Michigan la più importante per la campagna statunitense, a Usa Today.

«Lo chiamiamo 'Progetto Light Speed' per un motivo – afferma al quotidiano Chaz Calitri, che è anche il vicepresidente delle operazioni per gli iniettabili sterili -. Solo lo scorso mese siamo riusciti a raddoppiare la produzione».

I miglioramenti, ha spiegato Calitri, sono iniziati nel momento in cui è iniziata la produzione, con gli ingegneri che hanno analizzato i singoli passaggi per capire cosa poteva essere velocizzato.

«Abbiamo fatto molti piccoli avanzamenti – spiega il dirigente – e la produzione sta andando più veloce. Ad esempio, prima preparare il Dna da cui parte il processo di produzione del vaccino prima richiedeva 16 giorni, presto ne serviranno 9 o 10. Anche il controllo di qualità e i test hanno accelerato, pur rispettando i requisiti regolatori dell'Fda (Food and Drugs Administration, ente regolatorio statunitense ndr.)».

Anche in Europa, ha annunciato la compagnia all'inizio dell'anno, ci sono in atto dei cambiamenti nei processi di produzione che dovrebbero far aumentare la produzione dopo un'iniziale rallentamento.