HivCurata una donna dall'Hiv, è il terzo caso al mondo
SDA
15.2.2022 - 21:00
Una donna americana ha ricevuto un trattamento sperimentale contro l'Aids che apre la strada a nuove speranze per molti altri malati. La notizia è stata data alla conferenza in corso a Denver in Colorado proprio su «I retrovirus e le infezioni opportunistiche».
Keystone-SDA
15.02.2022, 21:00
15.02.2022, 21:11
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Si tratta della terza persona al mondo e della prima donna ad essere stata curata dall'infezione del virus Hiv.
La malata ora guarita è stata soprannominata «la paziente di New York» (il primo paziente curato dalla Aids venne soprannominato «il paziente di Berlino») perché trattata al New York-Presbyterian Weill Cornell Medical Center in New York City.
La terapia testata con successo sulla paziente utilizza un metodo di trapianto di sangue del cordone ombelicale neonatale e successivamente di cellule staminali adulte.
Il team della Weill Cornell ha identificato nel sangue del cordone ombelicale di un neonato una anomalia genetica che lo rendeva resistente al virus Hiv e ne ha utilizzato le cellule per il trapianto.
Cinque anni dopo, la donna è guarita
L'intervento è stato eseguito nel 2017, la paziente ha preso farmaci anti-rigetto e antivirali per 37 mesi, dopo i quali ha sospeso ogni terapia. Ad oggi, 14 mesi dopo, non c'è traccia di virus Hiv nel suo sangue.
Il sangue dei cordoni ombelicali è molto più facilmente disponibile delle cellule staminali usualmente impiegate per i trapianti di midollo spinale, per le quali è molto più difficile trovare un match.
Gli altri unici due pazienti mai curati dal virus dell'aids - «Il paziente di Berlino» Timothy Ray Brown e Adam Castillejo - avevano entrambi ricevuto trapianti di cellule staminali adulte da donatori con la mutazione genica resistente all' Aids.