Italia È morto Andrea Camilleri, creatore del Commissario Montalbano

ATS

17.7.2019 - 09:27

Lo scrittore siciliano – 93 anni – si è spento alle ore 08:20 di mercoledì all'Ospedale Santo Spirito di Roma. Lo comunica «con profondo cordoglio» l'Azienda sanitaria locale (Asl) Roma 1.

«Le condizioni sempre critiche di questi giorni si sono aggravate nelle ultime ore compromettendo le funzioni vitali», fanno sapere i sanitari. «Per volontà del Maestro e della famiglia le esequie saranno riservate. Verrà reso noto dove portare un ultimo omaggio», conclude la Asl.

Dal teatro alla narrativa, una carriera eclettica

Nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925, Camilleri è stato uno delle figure più prolifiche del panorama artistico-culturale italiano dell'ultimo secolo, attraversando diverse forme di narrazione con lo stesso successo per oltre 60 anni: dalla sceneggiatura alla regia televisiva e teatrale, dalla saggistica alla narrativa. Viveva a Roma da anni.

Dopo una lunga carriera come regista teatrale, televisivo e radiofonico, nel 1978 esordisce nella narrativa. Tuttavia già fra 1945 e il 1950 aveva pubblicato racconti e poesie, vincendo anche il Premio St Vincent.

Nasce il personaggio del Commissario Montalbano

Nel 1994 crea la fortunata serie del commissario Montalbano, protagonista di molti romanzi e di una fiction tv di enorme successo. Tra gli innumerevoli riconoscimenti ricevuti da Camilleri, anche il premio Campiello 2011 alla carriera. I suoi libri, tradotti in tutto il mondo, hanno venduto oltre 30 milioni di copie.

Ha insegnato Istituzioni di Regia all'Accademia d'Arte Drammatica. Era sposato, aveva tre figlie, quattro nipoti e una bisnipote. Ha frequentato il liceo classico Empedocle di Agrigento ma non ha mai sostenuto l'esame di maturità perché nel maggio 1943, a causa dell'imminente sbarco in Sicilia delle forze alleate, si decise che sarebbe valso il solo scrutinio.

L'ultimo romanzo appena dato alle stampe

Di recente, intervistato nel programma radiofonico «Un giorno da pecora» di RadioRai, Camilleri aveva parlato del nuovo romanzo «Il cuoco dell'Alcyon» (Sellerio) appena dato alle stampe, del lavoro sul prossimo giallo di Montalbano (che sarebbe stato il trentunesimo) e della serata che lo avrebbe visto protagonista il 15 luglio, alle Terme di Caracalla, con «L'autodifesa di Caino».

Disgustato dalla politica attuale

Ma lo scrittore aveva parlato a lungo anche di un certo disgusto per la politica, criticando un po' tutti, dal governo gialloverde alla sinistra. In particolare però una frase dura su Matteo Salvini ("Non credo in Dio, ma vedere Salvini impugnare il rosario dà un senso di vomito") aveva provocato la reazione del vicepremier: "Camilleri dice che 'Salvini che impugna il rosario mi fa vomitare', gli dico: 'Camilleri, scrivi che ti passa'. Non pensavo che il rosario, o parlare di padre Pio, potesse far vomitare".

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