La «Flop Ten» Ecco gli aeroporti che possono farti impazzire
Dopo più di due anni di pandemia di Covid, la voglia di viaggiare è enorme. Quando si vola, tuttavia, il potenziale di frustrazione è attualmente alto. Una valutazione mostra quali aeroporti richiedono i nervi più forti.
Lunghi tempi di attesa al check-in e ai controlli di sicurezza, oltre a bagagli smarriti: chi in queste settimane ha già perso la pazienza all'aeroporto di Zurigo, è meglio che eviti del tutto determinate destinazioni.
Una nuova classifica mostra quali scali hanno maggiori probabilità di cancellare i voli o subire ritardi nelle partenze.
Questo è ciò che il sito web Flightaware, specializzato nel monitoraggio dei voli, ha scoperto per il canale di notizie CNN. Quando si parla di non puntualità, gli aeroporti europei sono in prima linea. A quello più grande del continente, ossia quello di Londra Heathrow, la gente si è spinta addirittura a chiedere alle compagnie aeree di non vendere più biglietti.
A Londra e in molti altri aeroporti del mondo ci sono stati problemi significativi per settimane. Il motivo è solitamente la mancanza di personale perché molti dipendenti sono stati licenziati durante la pandemia.
Inoltre, molti dipendenti si assentano con breve preavviso perché hanno contratto il virus. E in questa situazione già di tensione, a volte ci sono anche degli scioperi.
È un aeroporto non europeo a occupare la prima posizione in termini di ritardi. Al momento dell'indagine, tra il 26 maggio e il 19 luglio, allo scalo internazionale Pearson di Toronto in Canada più di ogni secondo volo di linea è stato ritardato con un inglorioso 52,5%. L'aeroporto ha anche ottenuto una posizione di primo piano in termini di voli cancellati.
Gli aeroporti con più ritardi
- Aeroporto Internazionale di Toronto-Pearson (Canada): 52,5% di voli in ritardo.
- Aeroporto di Francoforte (Germania): 45,4%.
- Aeroporto Charles de Gaulle di Parigi (Francia): 43,2%.
- Aeroporto di Amsterdam-Schiphol (Paesi Bassi): 41,5%.
- Aeroporto di Londra Gatwick (Regno Unito): 41,1%.
- Aeroporto di Londra Heathrow (Regno Unito): 40,5%.
- Aeroporto di Monaco (Germania): 40,4%.
- Aeroporto Internazionale di Atene (Grecia): 37,9%.
- Aeroporto Internazionale Kingsford Smith (Sidney, Australia): 34,2%.
- Aeroporto Internazionale di Orlando (USA): 33,4%.
In termini di cancellazioni di voli, l'Europa se la cava meglio. Qui di seguito sono infatti principalmente elencate destinazioni cinesi e statunitensi.
Gli aeroporti con il maggior numero di voli cancellati
- Aeroporto Internazionale di Shenzhen (Cina): 7,9% voli cancellati.
- Aeroporto Internazionale di New York-Newark Liberty (USA): 7,4%.
- Aeroporto di New York-LaGuardia (USA): 7%.
- Aeroporto Internazionale di Toronto-Pearson (Canada): 6,5%.
- Aeroporto Internazionale Soekarno-Hatta (Jakarta, Indonesia): 6,2%.
- Aeroporto Internazionale Kingsford Smith (Sidney, Australia): 5,9%.
- Aeroporto Internazionale di Guangzhou Baiyun (Guangzhou, Cina): 5,2%.
- Aeroporto Nazionale Ronald Reagan di Washington (USA): 5%.
- Aeroporto Internazionale di Chongqing Jiangbei (Cina): 4,6%.
- Aeroporto di Amsterdam-Schiphol (Paesi Bassi): 3,9%.
