Dopo il caso Meredith Kercher Ecco perché Amanda Knox tiene ancora occupati i tribunali

dpa

12.4.2024 - 07:50

La statunitense Amanda Knox (al centro) a un congresso sugli errori giudiziari a Modena nel 2019.
La statunitense Amanda Knox (al centro) a un congresso sugli errori giudiziari a Modena nel 2019.
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Dal 2007 in poi Amanda Knox è diventata famosa in tutto il mondo come «l'angelo dagli occhi di ghiaccio». Alla fine la statunitense è però stata assolta dalle accuse di aver ucciso la britannica Meredith Kercher. Ma ora vuole un'altra assoluzione.

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  • A più di 15 anni dall'omicidio di una studentessa britannica in soggiorno di studio in Italia, è iniziato un nuovo processo.
  • L'americana Amanda Knox, che all'epoca era la principale sospettata e che poi è stata assolta, vuole ora un'altra assoluzione.
  • Da mercoledì, una corte d'appello di Perugia sta affrontando la questione della legittimità di un'altra condanna per diffamazione nei confronti dell'ormai 36enne.
  • Dopo il suo arresto, la Knox aveva accusato un barista del reato ed era stata quindi condannata a tre anni di carcere.

A più di 15 anni dall'omicidio della britannica Meredith Kercher a Perugia, in Italia per studiare nell'ambito del progetto Erasmus, è iniziato un nuovo processo per l'americana Amanda Knox, all'epoca la principale sospettata del delitto, ma poi assolta.

Da mercoledì, una corte d'appello della città umbra si sta occupando di stabilire se sia invece giustificata una condanna per diffamazione contro la 36enne.

Dopo l'arresto, la Knox aveva infatti accusato un barista del reato ed è stata quindi condannata a tre anni di carcere. Ora la donna vive nuovamente negli Stati Uniti e non ha partecipato all'inizio del nuovo processo.

L'omicidio della 21enne Meredith ha fatto notizia in tutto il mondo nel novembre del 2007 e negli anni successivi. La sua coinquilina Amanda, allora 20enne, fu subito sospettata e fu arrestata pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo.

Assoluzione dopo quattro anni di carcere

L'«angelo dagli occhi di ghiaccio», così come veniva chiamata, è stata inizialmente condannata a una lunga pena detentiva, ma alla fine è stata assolta - dopo quattro anni di carcere - nel 2015. La condanna per diffamazione è rimasta inizialmente in vigore, ma è stata poi annullata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo nel 2019.

Con il nuovo processo, la Knox chiede ora alla magistratura italiana l'assoluzione completa dalle accuse. All'epoca era stata giudicata colpevole di aver incriminato un amico barman durante un interrogatorio della polizia, pur sapendolo innocente.

Omicidio ancora oggi irrisolto

La donna statunitense ha giustificato la sua falsa dichiarazione dicendo di essere stata sotto shock dopo il ritrovamento del corpo e di essere stata picchiata dalla polizia.

Non è ancora chiaro chi abbia ucciso la giovane donna britannica. Un 20enne, le cui impronte digitali erano state trovate sulla scena del crimine, è stato condannato per concorso in omicidio, ma da allora è stato rilasciato.

Dal caso di Amanda sono stati tratti diversi libri, film e una serie.