Calcio e giustizia FIFA: 15 mesi di carcere a Costas Takkas, fu arrestato a Zurigo

ATS

2.11.2017 - 12:59

Costas Takkas, ex segretario generale della Federazione calcistica delle Isole Cayman (CIFA), è stato condannato oggi a New York a 15 mesi di prigione in relazione al capitolo americano dello scandalo di corruzione in seno alla FIFA.

L'uomo era stato arrestato a Zurigo il 27 maggio 2015, per poi venire estradato verso gli Stati Uniti nel marzo seguente.

Il britannico 60enne, fermato assieme ad altri sei funzionari della FIFA, è la seconda persona a dover scontare una pena dietro le sbarre nell'ambito di questo affare dopo Hector Trujillo, un ex responsabile della Federazione di calcio guatemalteca, al quale sono stati comminati otto mesi di carcere la scorsa settimana.

La giudice federale newyorchese Pamela Chen ha però tenuto conto dei dieci mesi passati in detenzione preventiva in Svizzera da Takkas, che lo scorso maggio aveva ammesso la propria colpevolezza in merito ad accuse di cospirazione per riciclaggio di denaro.

L'ex quadro della CIFA era uno stretto collaboratore di Jeffrey Webb, ex presidente della Confederazione calcistica del Nord, Centro America e Caraibi (CONCACAF), a sua volta in attesa di giudizio dopo aver confessato il proprio coinvolgimento nello scandalo. Takkas ha riconosciuto di aver negoziato, ricevuto e trasmesso a Webb tre milioni di dollari in mazzette.

Durante l'udienza nella Grande Mela, Takkas ha affermato di "avere molti rimorsi, non è nella mia natura fare del male a qualcuno. Amo il calcio e spero che possa imparare la lezione dopo questa vicenda".

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