Giappone Futaba si ripopola 11 anni dopo il disastro nucleare di Fukushima

SDA

23.1.2022 - 14:16

Quindici dei 7.000 ex residenti di Futaba, l'unica città giapponese ancora disabitata a causa del disastro nucleare di Fukushima nel 2011, torneranno nelle loro case nei prossimi giorni (foto d'archivio)
Quindici dei 7.000 ex residenti di Futaba, l'unica città giapponese ancora disabitata a causa del disastro nucleare di Fukushima nel 2011, torneranno nelle loro case nei prossimi giorni (foto d'archivio)
Keystone

Quindici dei 7.000 ex residenti di Futaba, l'unica città giapponese ancora disabitata a causa del disastro nucleare di Fukushima, torneranno nelle loro case nei prossimi giorni per la prima volta da quando il terremoto e lo tsunami del 2011 li costrinse a fuggire.

Il rientro, riporta il Taipei Times, fa parte di un progetto pilota per ripopolare la città sulla costa nord-orientale giapponese, che dovrebbe riaprire i battenti il prossimo giugno. Le autorità, infatti, hanno già annunciato che gran parte delle zone di Futaba sono adesso sicure, dopo una grande operazione di decontaminazione nell'ultima decade.

La città fu la più colpita dal meltdown della vicina centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi seguito al terremoto di magnitudo 9.0 e allo tsunami che uccise circa 18.000 persone, di cui oltre 50 a Futaba. La popolazione rimanente venne evacuata in un'altra città nella prefettura di Fukushima a causa delle radiazioni e della contaminazione dell'area, che da allora è rimasta in gran parte deserta.