LOSANNA
Sono trascorsi 40 anni da quando Charlie Chaplin spirò la mattina di Natale a Corsier-sur-Vevey. Il museo a lui dedicato nella località vodese e altre istituzioni organizzano una serie di eventi per ricordare l'icona della settima arte.
Il 7 dicembre, una statua di ghiaccio rappresentante una scena del film "Il monello" (The Kid), sarà inaugurata sullo Jungfraujoch, nell'Oberland bernese, a 3454 metri di altitudine.
Nel periodo dei festeggiamenti di fine anno parte del museo verrà decorata con luci. Una mongolfiera in omaggio a Chaplin permetterà inoltre di realizzare brevi voli al di sopra dell'area. Il pallone parteciperà anche ad alcuni festival per aerostati.
Chaplin's World sarà inoltre eccezionalmente aperto il pomeriggio del 25 dicembre e proporrà biglietti al prezzo ridotto di 10 franchi.
Il museo, un complesso del quale fa parte anche il Manoir de Ban nel quale il celebre comico ha vissuto per 25 anni fino alla morte nel 1977, è stato inaugurato il 16 aprile 2016.
Nel primo anno di esercizio ha accolto circa 300'000 visitatori. "È ben più delle nostre aspettative. Ci attendavamo 220'000 persone. E dopo 18 mesi questa tendenza si conferma", ha riferito oggi all'ats il suo direttore Jean-Pierre Pigeon.
"Credevo che il nostro pubblico principale sarebbero stati i pensionati. Invece, sono le famiglie", ha aggiunto Pigeon. Attualmente, il 70% dei visitatori proviene dalla Svizzera e il 30% dall'estero, un dato che dovrebbe invertirsi nel corso dei prossimi anni. "Dall'apertura, abbiamo accolto 1683 giornalisti di tutto il mondo. Ciò valorizza tutta la regione", ha concluso il direttore.
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