Grandi come palloni da calcio Il pesce rosso gigante affligge una provincia canadese

Dato che le persone liberano i loro animali domestici nei laghi locali, una provincia canadese è alle prese con un'infestazione di pesci rossi. Particolarmente problematico è il fatto che la maggior parte di loro è ormai diventata gigantesca.

Il pesce rosso è uno degli animali domestici più popolari al mondo. Questo è in parte dovuto al suo bel colore brillante, ma anche perché è considerato particolarmente facile da curare. Ecco perché i genitori spesso ne comprano ai loro figli come primo animale domestico.

Spesso però questi pesciolini vengono abbandonati. Infatti se il bambino perde interesse per l'animale, un tale pesce potrebbe finire nella toilette o essere rilasciato in un lago o in uno stagno.

Nella provincia canadese della Columbia Britannica, proprio questa pratica ha portato letteralmente alla piaga del pesce rosso. Ma non sono i soliti piccoli pesciolini rossi a nuotare in massa: molti degli esemplari hanno all'incirca le dimensioni di un pallone da calcio.

Riproduzione efficace

Questo perché i pesci rossi si adattano al loro ambiente. In «acque più calde e produttive» crescono particolarmente grandi, come spiega il naturalista Brian Heise a «The Canadian Press». Le prime segnalazioni di una sovrappopolazione di pesci rossi giganti in Canada risalgono già al 2019.

Il problema è aggravato dal fatto che i pesci rossi possono riprodursi in modo particolarmente efficace. «Le femmine non hanno nemmeno bisogno di un maschio», dice Heise. Si impegnano nella ginogenesi, un processo riproduttivo in cui la femmina ottiene lo sperma da altri pesci.

Usa questo per produrre uova di pesce rosso che non contengono tratti genetici maschili. «Quindi produce cloni di se stessa. Ecco perché sono molto bravi a diffondersi rapidamente».

La trote iridee dovrebbero aiutare

Finora le autorità hanno cercato di risolvere il problema con l'elettropesca. Una scossa elettrica viene inviata nell'acqua. Mentre il pesce nativo può essere facilmente rianimato, i pesci rossi vengono rimossi. Negli ultimi tre anni, oltre 6.000 pesci rossi sono stati rimossi dal Dragon Lake a Quesnel in questo modo.

Ma questo metodo è costoso. «Lo svantaggio è che non uccidi tutti i pesci», dice Heise. «Ecco perché devi farlo in continuazione». D'altra parte sottoporre un lago a terapia d'urto ripetuta per giorni costerebbe circa 10.000 dollari.

Invece, le autorità stanno cercando di affrontare il problema del pesce rosso con la trota iridea. Dal 2020 questi pesci vengono introdotti ogni anno nelle acque colpite dalla piaga del pesce rosso. Come ha annunciato il ministero responsabile, le trote sono ora abbastanza grandi da cacciare i pesci rossi.

«Stiamo danneggiando la flora e la fauna regionali»

Secondo Heise altre specie di trote soffrono della presenza dei pesci rossi, che competono con loro per il cibo. Ecco perché chiede alle autorità di finanziare più procedure di elettroshock per proteggere gli animali nativi. Al momento non sono però previste ulteriori misure di questo tipo.

Inoltre, il pubblico dovrebbe essere meglio informato che gli animali esotici, «indipendentemente dal fatto che siano serpenti, tartarughe, uccelli o pesci», non dovrebbero essere rilasciati in natura. «Questo spesso danneggia l'animale in questione perché non è abituato a questo ambiente, e stiamo anche danneggiando la flora e la fauna regionali».