50 anni dopo il Concorde Il ritorno del volo civile supersonico 

dpa/uri

4.3.2019

Sul piano economico, il Concorde non è mai stato un successo e lo choc seguito alla catastrofe è ancora profondo. Ad ogni modo, anche a 50 anni di distanza dal suo volo inaugurale, il fascino per il supersonico resta sempre vivo – e numerose nuove idee vengono alla luce.

Il viaggio è durato soltanto 29 minuti, ma è entrato nella storia dell’aviazione: sabato 2 marzo saranno esattamente 50 anni che il Concorde, un aereo di linea supersonico, è decollato per il suo volo inaugurale da Tolosa, in Francia. Otto anni dopo, Air France e British Airways hanno lanciato un servizio regolare a destinazione New York. L’elegante aereo dal naso appuntito, bianco come la neve, aveva numerosi fan, e, ancora oggi, i vecchi passeggeri si entusiasmano per l’esperienza di volo incomparabile che offriva – con tre ore e mezza di viaggio tra Parigi e New York, si poteva decollare dopo il tramonto in Europa e atterrare prima del tramonto negli Stati Uniti.

Ma sul piano puramente economico, il Concorde non è mai stato un successo: troppo caro e troppo rumoroso, consumava una quantità enorme di kerosene. Seguì la catastrofe del luglio 2000: poco tempo dopo il suo decollo dall’aeroporto di Parigi-Charles-de-Gaulle, un Concorde si è schiantato, uccidendo tutti i 109 occupanti del velivolo, tra cui 97 tedeschi, oltre che quattro persone che si trovavano a terra. L’incidente è stato causato dalla presenza di una lamina metallica sulla pista. Si è trattato dell’inizio della fine per il «re del cielo». A ciò si sono aggiunti la crisi dell’aviazione, sopraggiunta dopo l’11 settembre 2001 e il rapido aumento dei costi di mantenimento. Il 2003 fu l’ultimo anno del Concorde. Da allora, il leggendario aereo supersonico può essere ammirato solo nei musei.

«Che tutti possano permettersi un volo supersonico»

Il fascino per il supersonico, la cui velocità superava quella del suono, è comunque rimasto inalterato. Nuove idee e nuovi progetti sono stati sviluppati senza sosta, ma fino ad ora, nessun concept è stato trasposto in maniera affidabile sul mercato. Attualmente, tra gli altri progetti, quello della start-up statunitense Boom sembra essere un passo avanti. La società lavora sull’«Overture», un aereo concepito per accogliere fino a 55 passeggeri, che dovrebbe essere più rapido e nettamente più efficace del Concorde.

All’inizio dell’anno, la società ha di nuovo investito circa 100 milioni di dollari (un po’ meno di 100 milioni di franchi). «I prezzi dei biglietti dovrebbero essere simili a quelli dei biglietti attuali in business class; così, l’orizzonte di milioni di viaggiatori potrà essere allargato», ha dichiarato in un comunicato Blake Scholl, direttore della società. «In fin dei conti, il nostro obiettivo è che tutti possano permettersi un volo supersonico.» I test di volo dovrebbero iniziare quest'anno e alcune compagnie aeree hanno già effettuato degli ordini, ha precisato.

Anche Aerion, azienda statunitense fondata nel 2002, sta sviluppando, con il sostegno di Airbus, un business jet in grado di ospitare fino a dodici passeggeri e di raggiungere una velocità superiore di una volta e mezzo a quella del suono. Sul suo sito web, l'azienda presenta già con orgoglio decine di possibili collegamenti, indicando il tempo di volo risparmiato. Tuttavia, ancora non si sa quando questo aereo potrà effettivamente decollare.

Alla velocità di 1500 km/h

Anche la NASA, l'agenzia spaziale statunitense, vuole prendere parte a questa eventuale nuova era del supersonico. L'azienda sta lavorando, in collaborazione con la società di armamenti americana Lockheed Martin, su di un concept di aereo supersonico che non generi un boato supersonico. Effettivamente il problema persiste: quando un aereo infrange la barriera del suono produce una detonazione molto forte. È per questo motivo che finora la FAA, l'Amministrazione dell'aviazione federale statunitense, ha vietato tutti i voli civili supersonici.

Oggi la NASA intende trasformare questa detonazione in un «plop» e ha già iniziato i primi test sullo «X-Plane». Entro il 2021 un prototipo dovrebbe essere completato. L’aereo, che dovrebbe raggiungere una velocità di circa 1'500 chilometri orari a circa 16 chilometri d'altitudine, produrrebbe, invece che una forte detonazione, un rumore lieve quanto quello generato dalla chiusura della portiera di un'auto. Per lo sviluppo del velivolo, l'azienda di armamenti Lockheed Martin ha ricevuto un finanziamento di 247,5 milioni di dollari (circa 247,25 milioni di franchi). Dal 2022 la NASA intende raccogliere dati su voli al di sopra di alcune regioni scelte degli Stati Uniti.

«Parliamo di un futuro in cui la gente potrà trascorrere meno tempo in viaggio e di più a destinazione – per andare a trovare la famiglia, lavorare o visitare nuovi posti», ha dichiarato Jonathan Rathsam, scienziato della NASA. «Si tratta di un modo per rimpicciolire il mondo ed è molto eccitante fare parte di questo futuro.»

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