Oltre 400 eventi In 45'000 alle Giornate europee del patrimonio in Svizzera

ats

10.9.2023 - 19:32

È stato dimostrato interesse anche per i lavori di scalpellatura dei monumenti in un laboratorio di intaglio della pietra.
È stato dimostrato interesse anche per i lavori di scalpellatura dei monumenti in un laboratorio di intaglio della pietra.
Keystone

Le Giornate europee del patrimonio hanno attirato migliaia di persone in tutta la Svizzera durante il fine settimana. Secondo gli organizzatori, agli oltre 400 eventi hanno partecipato in circa 45'000.

10.9.2023 - 19:32

L'offerta comprendeva visite guidate, esposizioni, escursioni, tavole rotonde e workshop ma anche proiezioni di film e concerti come pure eventi innovativi come mercatini delle pulci e attività di quartiere. Complessivamente hanno partecipato circa 45'000 persone, di cui un po' meno della metà in Romandia, indica una nota diramata questa sera al termine della manifestazione, che in Svizzera si svolge sempre nel secondo fine settimana di settembre.

Il tema della 30esima edizione delle Giornate era Riparare e riutilizzare. Il pubblico ha potuto scoprire come sia possibile conservare il patrimonio costruito, archeologico, immateriale, mobile e il patrimonio culturale audiovisivo e allo stesso tempo gestire le risorse in maniera accurata.

In tutto il paese alle visitatrici e ai visitatori si sono aperte porte e dischiusi portoni di case d'abitazione, aree industriali o conventi ristrutturati, riqualificati o di cui è stata cambiata l'utilizzazione, tra cui la storica area del municipio di Sciaffusa, il vecchio ospedale di Sarnen (OW) o l'ex convento di Monte Carasso.

Una partecipazione più attiva del pubblico è stata resa possibile quest'anno anche grazie alla presenza digitale delle Giornate. Ad esempio, sotto l'hashtag #ScoprireIlPatrimonio gli interessati hanno condiviso le loro esperienze.

Le Giornate europee del patrimonio sono un progetto congiunto del Consiglio d'Europa e dell'Ue a cui partecipano 50 paesi. In Svizzera si svolgono dal 1994 e sono promosse dall'Ufficio federale della cultura (UFC), dal Centro nazionale d'informazione sul patrimonio culturale (NIKE) e dai servizi cantonali e comunali addetti alla conservazione dei monumenti e all'archeologia. L'organizzazione in loco è affidata a questi ultimi e alle organizzazioni, associazioni e persone attive nel settore del patrimonio costruito, ricorda l'UFC sul suo sito.

ats