Presunte truffeInchiesta penale contro BLS per sovvenzionamento indebito
ns, ats
23.6.2022 - 11:17
L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) avvia inchieste penali contro le due compagnie di trasporto pubblico BLS e Bus Ostschweiz. Nei due casi viene sospettato un sovvenzionamento indebito.
Keystone-SDA, ns, ats
23.06.2022, 11:17
23.06.2022, 11:35
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Due sentenze hanno consentito di chiarire a chi spetta condurre procedimenti penali in presenza di presunte frodi in materia di sussidi nei trasporti pubblici, spiega l'UFT in una nota diramata stamani.
Dalla scoperta del «Caso AutoPostale», nel 2018, UFT, Cantoni e imprese di trasporto si sono imbattuti in nuovi episodi di percezione di sovvenzioni troppo elevate nel traffico viaggiatori. Laddove vi sono indizi di reato, oltre alla restituzione è previsto un procedimento penale per confermare o invalidare il sospetto.
Nel «Caso AutoPostale», il Consiglio federale ha incaricato l'Ufficio federale di Polizia (fedpol) di condurre una tale procedura, mentre del caso delle Verkehrsbetriebe Luzern, azienda di trasporto pubblico della città di Lucerna, trattandosi di denaro prevalentemente comunale e cantonale, si sta occupando il Ministero pubblico lucernese.
TPF e TF fanno chiarezza su competenze
Finora non era chiaro a chi spettasse la competenza di eventuali ulteriori procedimenti penali. Ora, due sentenze hanno fatto luce sulla questione: a fine 2021 la Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale (TPF) ha stabilito che non spettasse al Ministero pubblico del Cantone di Berna condurre il procedimento penale contro BLS, bensì all'UFT, in quanto autorità competente in materia di sussidi.
Inoltre, in una sentenza dell'aprile 2022 il Tribunale federale (TF) ha deciso che nel «Caso AutoPostale» non era consentito il coinvolgimento di esterni da parte di fedpol. A seguito della decisione secondo cui negli altri casi spetterà all'UFT occuparsi dei procedimenti penali, l'Ufficio intraprenderà i passi necessari.
Sulla scorta di queste decisioni di giustizia, l'UFT avvia esami preliminari contro BLS e Bus Ostschweiz, svolgendo innanzitutto accertamenti su possibili fattispecie penali e sulla cerchia di persone. Vale la presunzione d'innocenza.
Le vicende sospette
Secondo un precedente comunicato dell'UFT, Bus Ostschweiz, azienda di autotrasporto attiva nella Svizzera orientale, avrebbe venduto autobus completamente ammortizzati a una consociata. Dal 2012 al 2019 la filiale ha noleggiato i veicoli alla società madre sovvenzionata a costi eccessivi.
Anche BLS è sospettata di aver ricevuto per anni sovvenzioni eccessive dalla Confederazione. Secondo un rapporto di indagine del revisore PWS, la direzione era a conoscenza del versamento eccessivo di fondi federali al più tardi dal marzo 2017.