India Almeno 40 morti dopo avere bevuto alcol adulterato

Almeno quaranta persone sono morte nello Stato del Bihar dopo avere consumato alcol adulterato, prodotto in una distilleria clandestina. Le autorità del distretto di Saach, dove è in corso la tragedia, parlano di 26 avvelenati, ma i familiari delle vittime dicono che il totale potrebbe essere ancora più alto. 

L'avvelenamento collettivo ha avuto luogo due sere fa, in un mercato locale, dove, nonostante il divieto di vendere e consumare alcolici in vigore nello stato, prosperano numerose mescite illegali.

Alla notizia dei primi decessi, quando gli avvelenati hanno iniziato a perdere la vista, a svenire, e a morire, sotto gli occhi dei medici che tentavano di curarli negli ospedali del distretto, centinaia di persone si sono radunate in strada, dando vita a manifestazioni, che sono degenerate in violenze e scontri con la polizia. Lo stato del Bihar è stato dichiarato 'alcol-free' e il consumo di ogni tipo di alcolici proibito nel 2016.

Nitish Kumar, il governatore dello Stato, ha ribadito la sua intransigente posizione anche di fronte a questo avvelenamento collettivo, affermando che «chi consuma alcolici muore, non c'è nulla di nuovo nell'accaduto».

Secondo i dati ufficiali, dall'inizio dell'anno in Bihar ci sono state 170 vittime delle distillerie clandestine. Dal 2016 a oggi in più di 350mila sono finiti in carcere per la produzione e la vendita di distillati illegali, e miliardi di litri sono stati sequestrati».