Svizzera Ingegnere e architette guadagnano il 15% in meno dei colleghi maschi

hm, ats

6.9.2023 - 10:00

Le donne hanno un deficit in materia di volume di impiego e di esperienza che non spiega però l'intero divario salariale.
Le donne hanno un deficit in materia di volume di impiego e di esperienza che non spiega però l'intero divario salariale.
Keystone

Le ingegnere e le architette guadagnano il 15% in meno dei loro colleghi maschi: è quanto emerge dall'indagine salariale condotta a scadenza annuale da Swiss Engineering ATS, l'associazione dei professionisti dei due rami in questione.

Keystone-SDA, hm, ats

Esistono comunque chiare differenze tra uomini e donne in ambiti quali il volume di impiego, l'esperienza lavorativa, l'età e la posizione professionale: anche tenendo conto di questi fattori rimane però una disparità di genere valutata all'8,5%, si legge in un comunicato odierno.

Per ammissione stessa dei suoi estensori lo studio presenta tuttavia alcuni limiti, poiché si basa su un'inchiesta – piuttosto che su statistiche ufficiali – e ha ricevuto solo un numero limitato di risposte da parte delle donne. Complessivamente 2948 ingegneri e architetti (di entrambi i sessi) hanno partecipato al rilevamento sugli stipendi, che viene condotto da oltre un secolo, cioè dal 1908.

Nel dettaglio, gli uomini dominano il comparto dell'ingegneria, sia in termini di numero che di contratti da quadro: solo l'8% delle donne ricopre posizioni dirigenziali, rispetto al 18% degli uomini. Più della metà delle donne intervistate ritiene che le forme più evidenti di disparità di trattamento riguardano la retribuzione e gli aumenti di stipendio, la rappresentanza nei piani alti, nonché la promozione e l'avanzamento di carriera.

La conciliazione tra lavoro e vita familiare o tempo libero viene considerata un fattore importante. L'85% delle intervistate ha dichiarato che il proprio attuale datore di lavoro offre la possibilità di lavorare a tempo parziale. In alcuni casi, tuttavia, ciò è possibile solo in condizioni o circostanze specifiche.

Secondo Swiss Engineering ATS è urgente adottare misure per promuovere l'uguaglianza e in tal senso i datori di lavoro potrebbero dare un contributo importante, ad esempio riconoscendo il congedo parentale come un'esperienza lavorativa preziosa, al fine di rendere le carriere più continue. Anche un contributo finanziario per le spese di custodia dei bambini potrebbe alleggerire l'onere per i genitori. Allo stesso modo, lo sviluppo di modelli di impiego a tempo parziale per le posizioni dirigenziali sarebbe finalizzato a creare un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata.

Stando all'associazione è importante sostenere la conciliazione tra lavoro e vita familiare, eliminare gli stereotipi sulla formazione e sui percorsi di carriera, nonché introdurre la trasparenza in materia di remunerazioni. «Questi passi sono essenziali se vogliamo creare un mondo del lavoro più giusto ed equo nei settori dell'architettura e dell'ingegneria», conclude l'organizzazione.