Italia Maxioperazione contro lo streaming illegale

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11.11.2022 - 16:59

L'operazione, denominata «Gotha», ha fatto luce sul 70% di streaming illegale italiano che coinvolge oltre 900'000 utenti con profitti di milioni di euro al mese.
L'operazione, denominata «Gotha», ha fatto luce sul 70% di streaming illegale italiano che coinvolge oltre 900'000 utenti con profitti di milioni di euro al mese.
Keystone

Vasta operazione contro lo streaming illegale oggi in Italia. Gli indagati sono 70, accusati di aver incassato indebitamente decine di milioni di euro al mese. Gli utenti italiani coinvolti sono quasi un milione, che ora rischiano grosso.

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L'operazione portata a termini dalla Polizia di Stato contro la pirateria audiovisiva (il giro d'affari stimato è di 30 milioni mensili), disposta dalla procura distrettuale di Catania vede 70 indagati a vario titolo per associazione per delinquere a carattere transnazionale, riciclaggio, trasferimento fraudolento di beni, sostituzione di persona e altro.

Le indagini hanno permesso di delineare l'esistenza di una associazione criminale organizzata in modo gerarchico (capo, vice capo, master, admin, tecnico, reseller), i cui capi erano distribuiti sul territorio italiano (Catania, Roma, Napoli, Salerno e Trapani) e all'estero in Inghilterra, Germania e Tunisia. Le vittime sono le più note piattaforme televisive, quali Sky, Dazn, Mediaset, Amazon Prime, Netflix, attraverso il sistema delle Iptv illegali con profitti mensili per molti milioni di euro.

La banda da sola gestiva il 70% dello streaming illegale in Italia, coinvolgendo oltre 900'000 utenti dislocati su tutto il territorio della Penisola. Questi ora «rischiano gravi conseguenze penali ed economiche», afferma il commissario dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) Massimiliano Capitanio.