Italia Bergamo: salvata dopo due giorni una speleologa bloccata a 150 metri di profondità

SDA

5.7.2023 - 09:58

Martedì sera è stata portata fuori dalla grotta dagli operatori del Soccorso alpino la speleologa di 31 anni che domenica pomeriggio si era infortunata a 150 metri di profondità in una grotta a Fonteno, in provincia di Bergamo. 

La malcapitata è stata portata in superficie grazie a una barella.
La malcapitata è stata portata in superficie grazie a una barella.
Screenshot profilo Twitter Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologo

Keystone-SDA

La donna, in buone condizioni fisiche generali anche se ferita a una gamba, è stata subito trasportata in ospedale in elicottero.

Le operazioni per riportare in superficie la speleologa dalla grotta in provincia di Bergamo, a Fonteno, a 150 metri di profondità, si sono rivelate complesse.

La donna è stata affiancata costantemente dal personale del Soccorso alpino, in stretto e continuo contatto con medico e infermiere. Sono intervenuti, in totale, più di 60 soccorritori.

La notte su martedì ha piovuto, anche all'interno della grotta, e questo ha reso ancora più difficili le operazioni, già delicate per il poco spazio, per far passare la barella, necessaria per trasportare la 31enne.

Il punto dove domenica la donna si trovava con altri speleologi è a circa due ore e mezza dall'ingresso della grotta, anche se il trasporto in barella ha complicato la situazione e allungato notevolmente i tempi.

La IX Delegazione speleologica del Cnsas lombardo è stata attivata per le operazioni di soccorso e a supporto sono intervenute le delegazioni di Veneto e Trentino come pure i tecnici di Piemonte ed Emilia Romagna.