Verso il primato La popolazione indiana sorpassa la Cina prima del previsto

SDA

24.4.2023 - 22:00

L'India corre e supera la Cina prima del previsto. L'annuncio dello storico sorpasso in termini di popolazione previsto per l'estate prossima è stato corretto dall'Onu: avverrà la prossima settimana. E il subcontinente, con quasi 1,43 miliardi di persone, sarà la nazione più affollata del pianeta.

Immagine simbolica: una folla a Mumbai. 
Immagine simbolica: una folla a Mumbai. 
KEYSTONE/AP Photo/Rafiq Maqbool

Keystone-SDA

Hai fretta? blue News riassume per te:

  • L'India supera la Cina prima del previsto: il subcontinente, con quasi 1,43 miliardi di persone, la prossima settimana diventerà la nazione più affollata del pianeta.
  • Secondo i dati a disposizione, l'India supera la Cina grazie non solo alla rapida crescita della sua popolazione, ma anche per via del calo di nascite registrato dal gigante asiatico.
  • Il record indiano, al di là dei numeri in sé, rappresenta ora una sfida su cui il primo ministro Narendra Modi dovrà lavorare, per offrire lavoro ai milioni di giovani che ogni anno si affacciano sul mercato.

La Terra del Dragone perde così il primo posto e scende di un gradino dal 1950, quando le Nazioni Unite hanno iniziato a tenere i registri della popolazione globale.

Secondo i dati a disposizione, l'India supera la Cina grazie non solo alla rapida crescita della sua popolazione, ma anche per via del calo di nascite registrato dal gigante asiatico.

Considerato il Paese più popoloso al mondo dalla caduta dell'Impero Romano nel V secolo d.C., la Cina dovrebbe assistere a un decremento delle nascite costante fino a raggiungere circa un miliardo di persone entro la fine di questo secolo, secondo le proiezioni dell'Onu.

Mentre l'India continuerà a crescere nei prossimi decenni, raggiungendo il picco di 1,7 miliardi entro il 2064: oggi in media nascono 86'000 bambini indiani al giorno contro i 49'400 cinesi.

Perché in Cina c'è stato un declino?

Per la Cina, il declino è fortemente legato al mantenimento a partire dagli anni '80 di una rigida politica del figlio unico per le coppie sposate, terminata solo nel 2016.

Inoltre, il calo delle nascite è attribuito anche all'aumento del costo della vita e all'elevato numero di donne cinesi che entrano nel mondo del lavoro e mettono al primo posto un'istruzione superiore e non più famiglia e figli.

Il primato sarà una sfida per l'India 

Il record indiano, al di là dei numeri in sé, rappresenta ora una sfida su cui il primo ministro Narendra Modi dovrà lavorare, per offrire lavoro ai milioni di giovani che ogni anno si affacciano sul mercato.

Nel frattempo, l'economia cinese è sempre più in difficoltà nel coprire i posti di lavoro a causa dell'invecchiamento della popolazione. Non solo: le severe leggi perseguite per decenni da Pechino, inclusi gli aborti forzati, le sterilizzazioni e la preferenza per il figlio unico maschio ha portato a un enorme squilibrio di genere: gli uomini cinesi superano le donne di circa 32 milioni.

«Come può ora il Paese sostenere i tassi di natalità, con milioni di donne scomparse?», si è chiesta la giornalista americana di origine malese Mei Fong, vincitrice del premio Pulitzer per il suo libro 'One Child'.